Il petroliere Volpi innamorato di Fiume rileva il Rijeka calcio

FIUME
«Sono innamorato di Fiume e della Croazia. L'anno scorso a bordo della mia barca (uno yacht da 70 metri, ndr) vi ho trascorso tre mesi e quest’anno verrò in vacanza fermandomi tutta l'estate. Anche ai miei figli piace la Croazia e ora vi soggiornerò non solo per seguire la pallanuoto ma anche il calcio. Sono venuto a Fiume per favorire socialmente lo sport e tutto il resto». Sono le parole del miliardario italiano Gabriele Volpi, proprietario della migliore squadra di pallanuoto al mondo, la Pro Recco e da ieri praticamente proprietario anche del Rijeka calcio (nel Dopoguerra si chiamava Quarnero, “erede” della gloriosa Fiumana che militò nella serie A italiana), la terza realtà calcistica della Croazia dopo Dinamo e Hajduk per storia e gloria ma con l'acqua alla gola.
I debiti ammontano a circa 30 milioni di kune (circa 4 milioni di euro). Volpi ieri ha firmato con il sindaco di Fiume Vojko Obersnel l'accordo relativo a un investimento di circa 2 milioni di euro nella società calcistica del Rijeka (attualmente associazione di cittadini ma che sta portando avanti il processo per diventare società per azioni). L'iniezione finanziaria verrà fatta dal petroliere ligure tramite la sua fondazione Social Sport di proprietà dell'impresa Orlean Invest, sempre in mano all'imprenditore italiano. Con tale somma si salderanno i debiti nei confronti di ex e attuali giocatori nonché dei dipendenti, assicurando anche l'organizzazione delle attività future del club fiumano e il rimborso del debito nei riguardi degli istituti bancari. Per la copertura di spese relative a procedimenti giudiziari verranno stanziati 800mila euro. L'intenzione di Volpi è di fare diventare la compagine quarnerina un club finanziariamente stabile che parteciperebbe ogni stagione alle Coppe europee. Per i dirigenti del Rijeka e i suoi tifosi i milioni di euro del petroliere ligure vengono visti come una manna dal cielo. L'avventura fiumana del miliardario italiano è iniziata grazie all'impegno del fiumano Damir Miškovic, partner d'affari di Volpi in Nigeria: entro 30 giorni diverrà il nuovo presidente del Rijeka subentrando a Robert Komen, futuro vicepresidente esecutivo. Assieme avranno il compito di rimettere in piedi il club di Cantrida.
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