Il podestà Pascoli nella galleria dei sindaci

Un vuoto è stato colmato nella galleria dei ritratti dei primi cittadini goriziani in municipio. È quello del podestà Valentino Pascoli, che resse le sorti della città dal marzo 1934 al dicembre del 1938. Realizzato dalla pittrice Nora Carella, il dipinto è stato scoperto alla presenza del sindaco Romoli e di diverse autorità cittadine, oltre che della nipote Foscarina Pascoli che ha ricordato il nonno come «un uomo giusto, incorruttibile ed equilibrato, un friulano tutto d’un pezzo, un galantuomo d’altri tempi, abitudinario e preciso. Abbiamo più volte chiesto al Comune di poter donare il quadro- ha evidenziato - ma ci siamo trovati per decenni davanti a un muro di gomma, forse perché il nonno era considerato non degno perché si era macchiato del peccato originale di essere stato podestà durante il fascismo». Una lacuna colmata dall'attuale amministrazione comunale che ha riconosciuto i meriti di Valentino Pascoli, visto che fu il podestà della ricostruzione del castello e del borgo e della riqualificazione di corso Italia. «Personalmente ho avuto l’onore di conoscerlo- ha aggiunto Romoli- era una persona squisita anche se un po’ burbera e voglio ringraziare i nipoti Foscarina e Alvise per questa donazione che aggiunge un tassello mancante alla galleria dei sindaci».
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