Il popolo degli habitué non cambia spiaggia però manca la movida



Sull’Isola tiene il turismo con gli habitué e gli stranieri. Una spiaggia amata per la tranquillità e frequentata soprattutto da persone anziane e famiglie. Non mancano però i gruppi di giovani che si sono affezionati alla località balneare e ogni anno rivedono gli amici conosciuti a Grado. È il caso di un gruppetto di ragazzi provenienti da Torino, Trieste, Monfalcone e Cervignano che si sono incontrati in spiaggia quando erano più piccoli.

«Ci siamo conosciuti 15 anni fa e veniamo volentieri a Grado per rilassarci – spiega Alessio Chiavotto –. Pensiamo però che ci siano poche attività per i giovani e spesso non vengono ben pubblicizzate».

Un altro gruppo di ragazzi piuttosto sportivo passa le giornate tra beach volley, campetti e carte, come nel caso di Luca Scoria, Gabriele Perego e Riccardo Caprara. Anche loro però lamentano la mancanza di locali sulla spiaggia. «Grado negli anni è cambiata – afferma Gabriele Perego da Monza – una volta c’erano più attività per i giovani, oggi la scelta è piuttosto ridotta». Un’altra criticità della spiaggia a pagamento di quest’anno è l’aumento dell’ingresso di 0,50 centesimi e l’assenza degli altoparlanti che non avvisano la gente sulle attività di animazione della spiaggia. Grado è però molto amata per il Lido di Fido, lo stabilimento balneare per i cani e i propri padroni. I triestini Davide Daris e Sara Siard frequentano abitualmente la spiaggia con i loro amici a quattro zampe Cleide, un dalmata di 11 anni, e Freud, un Labrador di 5 anni. «Veniamo a Grado da più o meno 30 anni – spiega Sara Siard –. Amiamo molto il centro, la spiaggia e in particolare questa zona per i cani, perché gli ombrelloni sono distanti e ognuno ha il proprio spazio vitale».

Il lido di Fido è piuttosto popolato, a tal punto che molto spesso diventa un’impresa riuscire a prendere gli ombrelloni recintati. La maggior parte dei bagnanti degli altri lidi delle spiagge a pagamento e di quelle libere ha constatato però un calo delle presenze rispetto all’anno scorso. «A Ferragosto la spiaggia era piena, ma stranamente nelle prime settimane d’agosto c’era poca gente rispetto agli altri anni – afferma il bagnino Alberto Vio dello stabilimento vicino al Lido di Fido –. Ci sono soprattutto tanti ungheresi, slovacchi, polacchi, tedeschi e austriaci, ma italiani assai pochi». Alcuni bagnanti apprezzano la spiaggia libera. È il caso della coppia triestina Carlo Cimolino e Daniela Lombardo che ogni weekend trasportano con un carretto la propria attrezzatura fino a uno degli isolotti di Grado. I due montano di mattina la tenda per trascorrere l’intera giornata al riparo dal sole e in totale relax. «Una volta l’isolotto dove ci troviamo era circondato dal mare - spiega Carlo Cimolino -, oggi invece è facilmente accessibile dalla spiaggia. Noi preferiamo questo posto perché è tranquillo e c’è poca gente che lo raggiunge». L’isolotto di Grado nella spiaggia libera offre inoltre delle lezioni di Kite. «L’acqua bassa è ideale per il Kite, specialmente per i bambini – spiega Marzio Micheloni della Marzio Kite School – ma sono soprattutto gli stranieri i bagnanti più curiosi che si cimentano nello sport».—



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