Il portiere: vanno tutti via imbufaliti per il tempo perso

Nell'atrio di via Torbandena è un continuo viavai. E anche ieri, con le temperature in picchiata, la pioggia e la bora che soffiava a oltre 100 all’ora, i cittadini diligentemente tentavano di consegnare i moduli del censimento che avevano compilato.
«Io faccio da filtro evitando che salgano fino al piano e consegno loro un pieghevole con tutte le indicazioni – spiega Paolo Franchetto, operatore della Vct Vigilanza e responsabile del servizio di portierato dello stabile al civico 1 di via Torbandena – però la gente è scocciata, arrabbiata. Ieri un signore ha gettato a terra i moduli esausto, visto che arrivava dall'Altipiano».
Franchetto raccoglie imprecazioni, sbuffi, lamentele. Ma la sua gentilezza riesce a riportare alla calma anche i più imbufaliti. «Tutto è iniziato dal 12 ottobre – ricorda – il primo giorno sono arrivate una trentina di persone, il secondo una cinquantina e ora viaggiamo con una media di oltre 130 al giorno. Me li segno».
«Ho chiamato il numero verde lo scorso martedì e mi hanno detto di venire qui – spiega Renzo Fontanot, tra i tanti arrivati per consegnare i moduli – ma a quanto pare mi hanno dato un'indicazione sbagliata. Visto che pretendono precisione e puntualità nella consegna, almeno ci mettano nelle condizioni di potere ottemperare».
Marina Gerin è stata dirottata in via Genova. «Ho letto sulla busta che i moduli vanno restituiti in via Torbandena – sostiene - ma a quanto pare quell'indirizzo corrispondeva ad altro. Ho notato che non ero la sola ad essermi sbagliata, significa che qualche errore di comunicazione deve esserci stato».
«Arrivo da San Giovanni, ho preso l'autobus proprio per venire a togliermi questo peso della consegna - commenta Sergio Catalan – ma adesso mi dicono che c'è un ufficio alla Rotonda del Boschetto. Potevano inviare indicazioni più dettagliate con i moduli e risparmiarsi tante parole inutili». (l.t.)
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