Il premio del Comune alle star dell’Ausonia le canoiste Irene e Meshua

Le due atlete sono ai vertici mondiali delle rispettive categorie. E dal sindaco  arriva l’impegno di velocizzare l’iter della nuova palestra

GRADO. Quando due canoiste dell’Ausonia, Irene Bellan e Meshua Marigo, portano altro il nome di Grado a livello non solo europeo ma addirittura mondiale, è evidente che, pur in attesa della cerimonia ufficiale dei premi dello sport di Grado che saranno assegnati il prossimo dicembre che le vedrà al centro dell’attenzione, un riconoscimento era necessario darlo.

Ecco così che, al di là della festa che organizzerà l’Ausonia (ma più avanti poiché c’è una ulteriore atleta, Ilaria Corazza, impegnata proprio in questi giorni ai mondiali di canottaggio in svolgimento a Tokyo), il Comune ha voluto in ogni caso dare alle canoiste un riconoscimento, una piccola scultura in legno dell’artista Nico Gaddi che è stata consegnata anche all’allenatore Tessarin. Irene Bellan, tra l’altro neo campionessa europea, è la nuova vicecampionessa mondiale di K1 200 metri juniores. C’è voluto il fotofinish per stabilire la vincitrice che è risultata un’atleta Bielorussa per – incredibile – soli 20 millesimi di secondo.

Meshua Marigo ha gareggiato invece nella più difficile categoria delle under 23 sia in K1 500 metri (ottava nella finale B) e sia in k4 (sesta in semifinale). Semifinali e finali mondiali sono state proiettate, sottolineate da calorosi applausi, nella sala consiglio del Comune dove si è tenuta la semplice cerimonia. Gare che hanno avuto un commentatore d’eccezione: l’allenatore Andrea Tessarin che tutti ormai chiamano “Tex”, che segue da anni le canoiste gradesi dell’Ausonia e che ha partecipato ai mondiali svoltisi in Romania come tecnico della Federazione Italiana.

«Una soddisfazione enorme; un’emozione grandissima», questo il commento finale di Tessarin. Dopo l’introduzione dell’assessore allo sport Matteo Polo è stato il sindaco Dario Raugna a complimentarsi con le atlete e con il tecnico (in seguito ha portato i complimenti di tutti anche il delegato provinciale del Coni, Marco Braida). È stata l’occasione per Raugna per annunciare che si stanno studiando le possibilità autorizzative per consentire all’Ausonia di realizzare le strutture indispensabili agli atleti di migliorare la loro preparazione, in particolare nei periodi più freddi dell’anno.

Non se n’è fatto chiaro riferimento ma si sa che l’Ausonia ha da tempo intenzione di realizzare – a proprie spese – una palestra per gli allenamenti al coperto modificando l’attuale sede. Sono tuttavia già passati alcuni anni e sino ad ora non è ancora arrivata per vizi burocratici l’autorizzazione a farla. —

An.Bo.

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