Il premio Dirac va a tre fisici americani

Il Centro internazionale di Fisica teorica “Abdus Salam” (Ictp) di Trieste ha conferito ieri il premio e la medaglia Dirac 2016 a Nathan Seiberg (Institute for Advanced Study, Princeton), Mikhail...
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Il Centro internazionale di Fisica teorica “Abdus Salam” (Ictp) di Trieste ha conferito ieri il premio e la medaglia Dirac 2016 a Nathan Seiberg (Institute for Advanced Study, Princeton), Mikhail Shifman (University of Minnesota) e Arkady Vainshtein (University of Minnesota), per il loro determinante apporto a una migliore comprensione delle teorie di campo in regime non-perturbativo e in particolare per il raggiungimento di risultati esatti nelle teorie di campo supersimmetriche.

Con questo premio, fin dal 1985, l’Ictp celebra Paul Maurice Dirac, uno dei più grandi fisici del ventesimo secolo e vincitore del premio Nobel nel 1933. Dirac ha costantemente visitato l’istituto triestino a partire dal 1968. La cerimonia di assegnazione del premio, svoltasi a Miramare nell’aula magna dedicata a Paolo Budinich, ha visto la partecipazione dei vincitori dell’edizione dell’anno scorso. La Medaglia Dirac dell’Ictp è particolarmente ambita nella comunità dei fisici teorici: in passato è stata spesso il preludio alla vincita del premio Nobel, come nel caso dell’americano David Gross o del giapponese Yoichiro Nambu, insigniti del prestigioso riconoscimento dall’accademia svedese rispettivamente nel 2004 e nel 2008. Anche importanti scienziati italiani l’hanno vinta: fra loro Luciano Maiani, ex direttore del Cern di Ginevra, e Giorgio Parisi, fisico della Sapienza di Roma.

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