Il “prestatore di voce” che registra audiolibri per anziani e disabili

Righetti coinvolto da comune di duino e gruppo ermada 



Per regalare un momento di conforto e di distrazione a chi vive la realtà della casa di riposo “Fratelli Stuparich” di Borgo San Mauro e agli ospiti del Centro occupazionale educativo di Malchina, riservato a persone con disabilità, ha deciso di offrire gratuitamente la sua voce, registrando interi libri. Lui è Egidio Righetti, volontario e “prestatore di voce” per i cosiddetti “audiolibri”, nell’ambito del progetto denominato “Il libro parlato”, attivato in questi giorni a Duino Aurisina, grazie all’iniziativa del Comune e del gruppo “Ermada – Flavio Vidonis”, con la collaborazione del locale Lions club e delle entità associative partecipanti al “Tavolo della Lettura”.

«Una ventina di anni fa – racconta –, oggi ne ho 72, entrai casualmente in contatto con i promotori dell’iniziativa “Il libro parlato”, avviata nel 1975, per assicurare la divulgazione dei libri fra i non vedenti. Ne fui affascinato – sottolinea – e, manifestata la mia intenzione di mettermi a disposizione delle persone meno fortunate, feci una prova, che superai». In effetti Egidio Righetti vanta un timbro di voce particolarmente gradevole. «Anche le varie esperienze professionali maturate nel corso della mia vita, dapprima come barman in Gran Bretagna da giovane e poi in Italia, come addetto all’Ufficio estero di un istituto bancario – riprende –, mi sono state utili per perfezionare la pronuncia in varie lingue. Va anche detto che sono un appassionato di teatro e a farmi maturare la decisione finale fu la visione dal vivo dello spettacolo “Vajont”, con Marco Paolini. Fatto un corso di preparazione con attori professionisti – spiega – ho cominciato le registrazioni e devo confessare che, in tanti anni di attività, le soddisfazioni sono state e continuano a essere grandissime. Quando si poteva ancora fare questo servizio di persona – conclude – ricordo l’emozione degli astanti quando leggevo “Sopravvivere in trincea” di Paolo Bonelli o “Cronache marziane” di Ray Bradbury o ancora “Le otto montagne” di Paolo Cognetti. A causa del Covid devo lavorare da casa registrando, sotto la regia di Serenella Sensi, ma sono sicuro che l’ascolto degli audiolibri è sempre di grande aiuto». —



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