«Il pronto soccorso di Gorizia va rinforzato»

I timori del consigliere regionale Rodolfo Ziberna (Fi) sull’organico della maxi Azienda sanitaria
Bumbaca Gorizia 07.03.2013 Ospedale nuova inaugurazione - Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 07.03.2013 Ospedale nuova inaugurazione - Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Ancora polemiche sulla sanità, sulle carenze di organico della nascente maxi Azienda sanitaria tra Gorizia e Bassa Friulana. Il vice presidente del gruppo di Forza Italia in consiglio regionale, Rodolfo Ziberna annuncia che ha chiesto un incontro, che avrà luogo la prossima settimana, con il nuovo direttore generale dell’Azienda per l’assistenza sanitaria Giovanni Pilati.

«Certamente il primo punto che sarà oggetto di esame – comunica Ziberna - è l’assistenza fornita dal pronto soccorso di Gorizia, il quale ad oggi pur con personale medico e paramedico assai capace, che sta facendo miracoli, non è assolutamente in grado di fornire l’assistenza necessaria e pertanto va rinforzato. Non è possibile che vi siano file al pronto soccorso di Gorizia di quasi 50 persone, con code di attesa di quasi dieci ore! Non è possibile che accada a Gorizia, ma nemmeno a Trieste, Udine o Pordenone! Evidentemente c’è una impostazione che oggettivamente non funziona. Si può rinunciare in un ospedale ad un reparto ma non si può assolutamente rinunciare alla celerità nel prestare il primo soccorso».

«La giunta regionale ci aveva assicurato che nulla sarebbe stato tolto al nostro territorio, anche nel primo soccorso – rende noto Ziberna –; ebbene il risultato è stata la soppressione di una ambulanza in servizio 24 ore ed un’altra in servizio per 12 ore. Rumors ci fanno temere ulteriori tagli. Questa giunta ha sempre assicurato che non vi saranno tagli al servizio».

«Nell’occasione – ha aggiunto Rodolfo Ziberna – affronterò numerosi altri temi con il nuovo manager della sanità, tra i quali la situazione della Cardiologia con l’unità coronarica e riabilitazione, della Chirurgia, Senologia, Radiologia (perché non è stata ancora acquistata la Tac a 64 strati e gli ecografi?). Ma vorrei anche sapere perché mancano ancora i direttori di Dialisi, Fisioterapia, Cardiologia di entrambi gli ospedali, Radiologia di Monfalcone, Nefrologia ed Emodialisi, Fisioterapia, Neurologia di Gorizia, Ostetricia e Ginecologia di Monfalcone, Ortopedia, gestiti tutti da facenti funzioni. Ciò sta generando un fuggi-fuggi di personale medico ed un conseguente disservizio al cittadino. Vorrei sapere perché ad oggi alla Neurologia non è stata ancora concessa la trombolisi, univa Neurologia in tutto il Centro e Nord Italia».

Sul tema interviene anche Massimo Bevilacqua della Cisl-Funzione pubblica che esprime «forte preoccupazione non soltanto per la questione degli organici nei due ospedali ma anche per la situazione relativa al futuro bilancio. Per questo chiedo un immediato incontro chiarificatore con il direttore Pilati».

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