Il prossimo martedì l’ultimo saluto a Tanja

Martedì 4 aprile, nella cappella del cimitero di Sant’Anna. Quel giorno alle 10 ci sarà l’addio a Tanja Testi. È la ragazza di 26 anni morta nello spaventoso incidente avvenuto nella notte tra il 18 e il 19 marzo nella galleria di Montebello. Era in sella al suo scooter finito contro la fiancata di una Bmw impazzita. Nei giorni scorsi - dopo l’autopsia eseguita dal medico legale Denny Fulliani - il pm Antonio Miggiani ha concesso il nulla osta per la sepoltura di Tanja. E intanto proseguono gli accertamenti tecnici. Il pm Miggiani ha infatti incaricato l’ingegner Tiziano Gomirato di effettuare tutte le verifiche possibili sulla Bmw condotta da N.P., 27 anni, praticamente coetanea della vittimna. Consulente di parte, incaricato dal difensore di N.P., l’avvocato Luca Maria Ferrucci, è l’ingegner Giorgio Cappel.
Tanja, che in sella al suo motorino proveniva da piazza Foraggi ed era diretta a casa in via Cesare Dell'Acqua, era finita contro la fiancata destra della Bmw, sbandata e finita poi sulla corsia opposta. L’impatto - come era stato fin da subito accertato gli agenti della polizia locale - era avvenuto all'altezza del montante destro, esattamente tra le due portiere.
Dopo il colpo, il corpo della ragazza - alla quale si era addirittura sfilato il casco per la violenza dell'urto - era finito contro la parte anteriore dell’auto, da cui poi era stato sbalzato a una distanza di cinque metri più avanti, in mezzo alla carreggiata. Il motorino, invece, si era incastrato sotto il pianale. Intanto anche la madre di Tanja, Tiziana Bertoja, che assieme al compagno Edoardo Supp gestisce il ristorante all'Antico Spazzacamino di via Settefontane, ha incaricato l’avvocato Alberto Bosdachin che si occuperà prevalentemente degli aspetti relativi alla responsabilità civile. Ha dichiarato: «Per quanto riguarda il procedimento penale ho piena fiducia delle conclusioni della pubblica accusa. Attendo pertanto gli esiti. Poi decideremo il da farsi».
Intanto non è ancora stata definita la questione di A.B., 27 anni, il proprietario-passeggero della Bmw che era guidata da N.P.. La vettura - questo è emerso dai primi accertamenti - era senza la revisione e dunque non poteva assolutamente circolare. Ed era dunque potenzialmente pericolosa. (c.b.)
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