Il ricordo in rete fra foto e messaggi

La morte di Giulia Buttazzoni sta suscitando emozioni e cordoglio anche sulla rete. Chi con una frase, chi con una foto, le amiche e gli amici della giovane studentessa cercano di ricordarla e di esprimere il loro dolore anche attraverso i social network. La madre della quindicenne, Roberta Lonza, ieri mattina ha postato sul suo profilo Facebook una foto che ritrae lei e la figlia felici, sorridenti, spensierate mentre si abbracciano con all’orizzonte il mare. Un’immagine scattata in un momento di felicità, lontana dalla tragedia che ha travolto la famiglia Buttazzoni. Con quella bella fotografia la madre ha sicuramente inteso ricordare l’infinito amore che la univa e la unirà per sempre alla sua giovane bambina. Il loro, a detta di quanti la conoscevano, era un rapporto speciale.
Allo stesso modo, postando una fotografia di un loro abbraccio, ha inteso ricordarla anche la zia, Daniela Buttazzoni. «Giulia - scrive la zia - non riesco a crederci mi sembra ancora impossibile. Voglio ricordarti così, con il tuo sorriso e con la tua voglia di vivere spezzata a soli 15 anni. Nel mio cuore ci sarai sempre e non ti dimenticherò mai». A corredo di quelle fotografie, di quelle immagini di una Giulia allegra, sono stati pubblicati centinaia di messaggi di condoglianze, semplici segnali di vicinanza, di affetto, di dolore. «Non esistono parole per poter colmare un dolore e un vuoto così grande: la piccola Giulia rimarrà sempre nei nostri cuori», scrive Giada Giugovaz. Attraverso le parole di Lorena Loi ha espresso vicinanza alla famiglia anche la comunità di Melara. «Tutta la comunità di Melara, studenti, genitori, semplici conoscenti, maestri, professori dell’Istituto comprensivo Iqbal Masih vi sono vicino con un grande abbraccio collettivo in questo momento tragico». Tanti giovani studenti del Max Fabiani, l’istituto tecnico frequentato da Giulia, ieri si sono ritrovati per ricordare la compagna, l’amica. Venerdì hanno appreso della sua morte quando erano già in classe. La preside e i docenti si sono fatti carico con sensibilità e tatto di spiegare agli studenti e soprattutto ai compagni di classe di Giulia quanto era appena accaduto. Molti di loro sono scoppiati in lacrime. Rientrati a casa, nel pomeriggio, in tanti hanno condiviso delle foto della loro amica lasciando un pensiero. Qualcuno ha postato solo uno spazio nero in segno di lutto. Diverse giovani che negli anni hanno giocato a pallavolo con lei l’hanno ricordata con una foto scattata a fine partita, vincenti, contente, tutte insieme abbracciate a Giulia sorridente. «Ti ho conosciuta appena, durante una partita a Trieste due anni fa - scrive Lorenza, una sedicenne di Gorizia - poi siamo rimaste amiche su Facebook. Già allora mi eri rimasta nel cuore. E da oggi non ne uscirai mai più». (l.t.)
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