Il rilancio partirà da Corso Verdi

Oggi l’inaugurazione della Despar nella nuova galleria, in arrivo i marchi “H&M” e Sorelle Ramonda
Di Francesco Fain

Gorizia tenta la riscossa. E cerca, con le unghie, di bloccare la “fuga” della clientela al Parco commerciale di Villesse e in altri templi della grande distribuzione disseminati nell’Udinese e nella vicina Slovenia.

Come lo fa? Puntando tutte le proprie carte sul centro cittadino, sull’isola pedonale di Corso Verdi e sul cosiddetto “centro commerciale urbano integrato” che aprirà parzialmente oggi. Questa mattina alle 9, infatti, sarà inaugurato il supermercato Despar nell’isola pedonale di Corso Verdi: un punto-vendita che è parte integrante del nascente Centro commerciale Ganassin 55, realizzato in quella che fu la sede storica della Standa, la “casa degli italiani”.

Nei mesi successivi (da giugno a settembre) apriranno altri negozi nei piani superiori. I bene informati, anche se le bocche dei promotori rimangono rigorosamente cucite, parlano di un possibile approdo della catena “H&M”, oltre al marchio “Sorelle Ramonda”. Se son rose, fioriranno.

Insomma, una ricetta ricca, per tutte le fasce d’età, che riscontra (non era scontato) i commenti positivi anche dal presidente mandamentale della Confcommercio, Benedetto Kosic. «Il cantiere del centro commerciale Ganassin 55 è seguito con attenzione da operatori della zona e cittadini: la riapertura del nuovo “multinegozio” - sottolinea Kosic - sarà sicuramente un elemento importante per aumentare l’offerta; e alcuni trasferimenti, che prendono atto dei nuovi flussi pedonali che la viabilità modificata ha creato, contribuiranno certamente ad un’utile concentrazione in Corso Verdi. L’ultima grande scommessa per le strade dello shopping goriziano è il prossimo cantiere di Corso Italia: anche su questo punto il confronto con l’amministrazione è stato serrato e proficuo, e attendiamo con inevitabile preoccupazione, ma anche grandi aspettative i lavori che partiranno entro quest’anno e riqualificheranno un’area nevralgica».

Ma torniamo al Centro “Ganassin 55”. Ah, dimenticavamo: Ganassin è il nome della famiglia proprietaria della catena di negozi “Sorelle Ramonda” e del gruppo omonimo “Fratelli Ganassin”. Cinquantacinque, invece, si riferisce all’età in cui è morto prematuramente Lucio che tanto aveva creduto nell’investimento fatto a Gorizia.

Il palazzo, pardon il nuovo centro commerciale, si svilupperà su tre piani. Molto d’impatto la novità progettuale che prevede, sul lato che si affaccia a via Contavalle, la realizzazione di una scenografica galleria. In pratica sono stati arretrati i muri perimetrali all’interno del negozio e si sta procedendo alla realizzazione contestuale di un porticato che riprodurrà fedelmente la stessa pavimentazione della limitrofa isola pedonale di Corso Verdi. Questa soluzione ha, di fatto, comportato lo spostamento delle scale mobili: un intervento non di poco conto che ha portato via tempo per la progettazione e per la realizzazione.

Dunque, si va verso un utilizzo più proficuo dell’immobile ubicato lungo Corso Verdi che vanta attualmente una superficie commerciale di vendita distribuita su vari piani pari a 3.800 metri quadrati. La volontà degli investitori è quella di riconvertire l’immobile a centro commerciale, rivitalizzando di fatto il contesto urbano e il complesso stesso.

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