Il saluto a don Federico

CORMONS
La comunità cormonese ha salutato il cappellano don Federico Butkovic, che lascia Cormons per assumere domenica prossima, alle 11.15, la guida della parrocchia di San Floriano del Collio.
Don Federico nel giorno del commiato ha presieduto nella chiesa di San Leopoldo ha presieduto i riti per la festa della Madonna del Rosario. Don Federico silenzioso, timido ma sempre disponibile lo ricorderemo sempre per la sua passione per la musica sacra e la grande bravura nel suonare l’organo. In tante occasioni, in questi due anni, ha accompagnato la Corale Sant’Adalberto nelle celebrazioni solenni. Nel servizio pastorale a Cormòns don Federico ha curato particolarmente la comunità slovena della Subida. L'arcivescovo ha chiesto a don Federico di continuare il suo servizio alla Subida e nella celebrazione della messa mensile in sloveno a Scriò. Durante l'offertorio la comunità cristiana di Cormòns ha donato a don Federico una statua di Santa Cecilia, la patrona della musica, opera degli artigiani dell'Alto Adige. Con la partenza di don Federico il numero dei sacerdoti presenti sul territorio - l’Unità pastorale comprende le parrocchie di Cormons, Brazzano, Borgnano e Dolegna - e l’arcivescovo per le celebrazioni festive ha aiutato come aiuto pastorale festivo don Ignazio Sudoso, vice cancelliere in Curai e docente al seminario di Udine. In questa occasione il parroco mons. Paolo Nutarelli ha ribadito la necessità di un impegno maggiore dei laici nella vita della comunità parrocchiale «C'è spazio per tutti - sottolinea il parroco -. La Caritas abbisogna di volontari per ascoltare, accompagnare le persone che vivono momenti di difficoltà. Il ricreatorio sta diventando un punto di aggregazione per i ragazzi e servirebbero degli adulti che siano disponibile a una presenza in ricreatorio. Infine sarebbe bello riuscire a trovare un gruppo di volontari che gestiscano un doposcuola per bambini con difficoltà negli studi».
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