Il samurai Sasaki e Leonardo sfidarono la scienza sul fiume color smeraldo

Da Gorizia fino alla riserva della Cona passando per Gardisca quante meraviglie si possono ammirare lungo il corso dell’Isonzo  

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È dedicato all’Isonzo, al suo paesaggio, alle sue storie e alle sue tradizioni il terzo step di CariGoGreen³, il programma triennale che la Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, ha pensato per favorire una fruizione del territorio sostenibile e ad alto contenuto tecnologico. Una risorsa che potrà essere conosciuta e apprezzata a fine settembre attraverso l’app Isonzo XR, in fase di sviluppo da parte di Ikon con il coordinamento paesaggistico di Land Srl. Ad accompagnare i viaggiatori nella scoperta, su due ruote o a piedi, saranno figure singolari, come quella del samurai Nagaatsu Sasaki, o straordinarie, come quella di Leonardo da Vinci. Il primo, giunto nell’Isontino per scoprire i segreti dell’allevamento dei bachi da seta, è il protagonista della narrazione, attivabile tramite l’app, di uno dei percorsi ad anello che lambiscono Gorizia; il secondo è la figura chiave dello storytelling pensato per Gradisca. Ne “Il viaggio segreto di Leonardo” si racconta, infatti, come nell’anno 1500 la Serenissima inviò Leonardo in territorio friulano e isontino per studiare le tecniche di difesa più efficienti per contrastare le terribili scorrerie turche. Ci sarà anche tanta natura in Isonzo XR: proprio il racconto naturalistico è alla basa di “Il paradiso della Cona” che svelerà le meraviglie della Riserva Naturale delle Foce dell’Isonzo, luogo di svernamento di migliaia di specie di uccelli.

I due tracciati lineari, che seguono il fiume nel suo svolgimento (dalla zona di Gorizia a Sagrado e da Sagrado alla Cona, con ciascuna tappa lunga circa 20 chilometri), permetteranno infine di scoprire le “Memorie dell’Isonzo”, riportando alla luce antiche leggende, culti e opere dell’uomo che hanno caratterizzato la sua storia e coinvolto i suoi flutti, così come vicende di uomini, popoli ed eventi che hanno mutato e travolto il suo corso.

Come già per Collio XR , i visitatori, tramite la app, potranno accedere a contenuti di digital storytelling, che saranno attivati attraverso la geolocalizzazione delle informazioni. Ad arricchire l’esperienza mappe interattive che per il racconto utilizzano contenuti audio immersivi da ascoltare mentre si viaggia su due ruote o a piedi, ma anche contenuti in realtà aumentata e virtuale (da godere attraverso piccoli visori in cartone già impiegati per Collio XR) da attivare nei punti di sosta definiti lungo il percorso. —

LA.BL.

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