Il simposio di scultura dedicato alla Grande guerra

Sarà il centenario della Grande Guerra il filo conduttore dell'edizione di quest'anno, la settima, del Simposio di scultura promosso a Sant'Andrea dall'associazione Skultura 2001. L’appuntamento...
Bumbaca Gorizia Pres Skultura © Foto di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia Pres Skultura © Foto di Pierluigi Bumbaca

Sarà il centenario della Grande Guerra il filo conduttore dell'edizione di quest'anno, la settima, del Simposio di scultura promosso a Sant'Andrea dall'associazione Skultura 2001. L’appuntamento culturale ed artistico biennale – divenuto ormai uno dei più importanti in regione – è stato presentato in Provincia, alla presenza del presidente del sodalizio organizzatore, Mario Brescia, e degli assessori provinciali Mara Cernic e Federico Portelli. Il simposio si svolgerà quest'anno da sabato 5 a sabato 12 ottobre, come sempre nell'area delle Case dell'Eremita, dove ogni giorno gli artisti saranno all'opera sulle loro creazioni di legno o pietra dalle 10 alle 12.30 e dalle 14 alle 17, quando potranno essere ammirati direttamente anche dal pubblico. Sono una quindicina quest'anno i partecipanti all'evento: in gran parte si tratta di giovani scultori del goriziano e della Sloveni, ma alcune partecipanti arrivano anche da Matera e Torino. I protagonisti dell'edizione 2013 sono Maria Eterna Baratta, Daniela Cetani, Maria Teresa Cetani, Giulia Crainich, Aurora Folloni, Franc Kocjan, Nivea Kofol, Sisto Lombardo, Michele Petruz, Tjasa Remec, Aleksander Starc, Nika Simac e due scalpellini dell'associazione Most di Aidussina, in Slovenia. Come detto, anche se per tradizione la manifestazione concede libertà di espressione e di scelta ai partecipanti, quest'anno gli organizzatori hanno “suggerito” agli artisti di cimentarsi sul tema della Grande Guerra, in previsione del centenario del 2014. Almeno cinque delle opere realizzate nel corso della settimana, dunque, dovrebbero rispettare questo tema, e una volta pronte verranno donate a Carso 2014 (e dunque alla Provincia) per essere collocate sui luoghi della Grande Guerra come omaggio del territorio e monito per i visitatori. E del resto molte delle quasi 50 opere realizzate fino ad ora nella storia del “Simposio” sono già state donate ad enti ed istituzioni e fanno bella mostra di sé in diversi luoghi della città. Da segnalare invece che quest'anno l'associazione Most lavorerà proprio per i “padroni di casa” di Sant'Andrea, realizzando una fontana e un abbeveratoio per la rinnovata piazzetta del paese. A proposito di monumenti sulla Prima Guerra Mondiale, il presidente dell'associazione Skultura 2001 Mario Brescia ha infine annunciato che la volontà del sodalizio è quella di ideare un'opera che ricordi i giovani soldati di Sant'Andrea che nel 1914 partirono per il fronte sotto l'esercito austroungarico, nell'ambito di un complessivo progetto di valorizzazione della memoria della guerra a Sant'Andrea. (m.b.)

Riproduzione riservata © Il Piccolo