Il Tavolare di Gradisca seguirà tutti i comuni della Destra Isonzo

GRADISCA. Il “super-Tavolare” di Gradisca è realtà. E' stata inauguratanei locali dell'ex Irfop di via Bressani, la nuova sede dei tavolari accorpati di Gradisca e Cormons: sarà operativa già a partire da lunedì. In una sede moderna e accogliente come quella dell'ex istituto di formazione professionale saranno consultabili i libri fondiari di 32 comuni e frazioni della provincia di Gorizia e della Bassa friulana. Sono 9 i dipendenti. Un'operazione della quale si è discusso per molto tempo, anche con “mal di pancia” delle amministrazioni interessate: l'ipotesi iniziale, infatti, era quella di un maxi-accorpamento dei tavolari della provincia nel capoluogo, a Gorizia. Alla fine Gradisca è riuscita a ottenere non solo il mantenimento della sua sede (sino a ieri in via Garibaldi) ma un suo potenziamento, con l'aggregazione degli uffici cormonesi. «Spiace per l'amico e collega Patat ma oggettivamente la scelta di Gradisca mi pare la più ragionevole – ha commentato il sindaco Franco Tommasini – non solo per la posizione baricentrica che rende fruibile la nostra città, ma anche perchè questi spazi di proprietà della Regione sono assolutamente moderni e funzionali». E in effetti l'ente regionale ha investito parecchio sulla struttura di via Bressani. La realizzazione del Tavolare, che su tre livelli occupa in tutto 400 metri quadri, fra cui una sala consultazione di 200, 4 stanze di archivi protetti da un raffinato sistema antincendio, rientrava in un progetto più ampio di valorizzazione dell'ex Irfop. La superficie totale del complesso è di ben 5mila metri quadrati, molti dei quali destinati all'Archivio della Regione Friuli Venezia Giulia (ben 9mila metri di scaffalature) e ad alcuni distaccamenti del Corpo Forestale regionale di Monfalcone. Tutta l'operazione, quindi non il solo Tavolare, è costata attorno ai 3 milioni. «È un segnale importantissimo – ha riflettuto Tommasini – altre volte Gradisca è stata progressivamente spogliata di servizi, questa volta ne ottiene uno addirittura potenziato. E spero – ha concluso – che questi spazi possano essere ulteriormente implementati». A rappresentare la Regione il vice segretario Gabriella Di Blas, il vice direttore centrale Nicola Manfren, il direttore del Servizio Sabrina Miotto, il responsabile dei lavori Maurizio Valdiserra. «Non si è trattato di un intervento né banale né facile – hanno spiegato Manfren e Di Blas – ma l'inaugurazione odierna dimostra che si possono effettuare operazioni intelligenti elevando la qualità del servizio e anche valorizzando i dipendenti».
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