Il teatro di Goldoni fa tappa a Staranzano

STARANZANO. Torna a fare tappa a Staranznao la rassegna itinerante di teatro dialettale “A teatro con l’Armonia”. Domani alle 16 nella sala San Pio X di via dell’Infanzia sarà la volta della Compagnia del Picolo teatro Città di Sacile che metterà in scena “La famiglia dell’antiquario” di Carlo Goldoni, regia di Filippo Facca. Gli interpreti sono Stefano Indrigo, Chiara Filippi, Nicola Marsura, Lucia Di Cristo, Rino Pezzato, Daniele Poletto, Chiara Mutton, Paola Tomasella, Margherita Re, Christian Mariotti e Stefano Zanolin. Macchinisti e aiuti Eugenio Armellin, Tarcisio Carlet, Franco Peruch, Giulia Saro, Cesare Giust. Allestimento di Edmondo Trivellone, Daniele Indrigo, Margherita Re. Luci e audio di Tarcisio Carlet, Daniele Indrigo. Costumi di Clara Ditali, Mery Zanini e la partecipazione di Luisa Seber, Gianna Ditali.
Le maschere sono state finemente realizzate nel Laboratorio "Porto Arlecchino" su matrici in legno scolpite da Claudia Contin e sotto la supervisione dello stesso artista. Biglietto d’ingresso 7,50 euro.
La trama racconta che, per deridere “in lingua” i suoi concittadini, Goldoni prepara questa commedia a Palermo, condita però dalle maschere della tradizione veneziana. Arlecchino si traveste da armeno per meglio gabbare il padrone di casa, mentre il Conte Anselmo Terrazzani indossa fantasiose chincaglierie per nobili antiquari dilettanti, Brighella è il solito servo briccone, Colombina astuta e pettegola e Pantalone che ha voluto maritare la propria figlia al “Contino Giacinto”, vede sfumare la dote nelle stramberie del conte.
Prossimo appunta mento domenica 10 novembre al teatro San Nicolò di Monfalcone alle 16 con la commedia “Bechi e (s)contenti” proposta dalla Compagnia dei giovani di Trieste (ci.vi.)
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