Il treno tra Praga e Fiume è un jolly per il turismo

Collegamento giornaliero dall’11 luglio al 26 settembre. Convogli già esauriti Da Mattuglie un servizio di bus per le più famose località di Istria e Dalmazia

Andrea Marsanich / FIUME

Una linea squisitamente mitteleuropea, a tutto vantaggio del turismo croato, provato ma non piegato dalla pandemia. Ieri è stato dato il via al nuovo collegamento ferroviario Praga–Fiume, servizio affidato all'azienda privata ceca RegioJet che punta fortemente su questa tratta ad alto impatto turistico. Il treno della Cechia – 12 vagoni e capace di trasportare 560 passeggeri – avrà fino all'11 luglio tre partenze settimanali: martedì, venerdì e domenica da Praga; mercoledì, sabato e lunedì dal capoluogo quarnerino. Dall'11 luglio, i viaggi saranno quotidiani e dureranno fino al 26 settembre. Il convoglio si metterà in moto a Praga alle 17.20, con arrivo a Fiume intorno alle 8 del mattino, non prima di avere toccato le località di Brno, Pardubice e Braclav, sempre nella Repubblica Ceca, quindi la capitale slovacca Bratislava, la capitale slovena Lubiana, la stazione di Mattuglie, una dozzina di chilometri a nord–ovest di Fiume e infine la città di San Vito.

La partenza da Fiume per Praga avrà luogo alle 18, con il treno che si fermerà nella capitale ceca intorno alle 8.40. Per la sistemazione in uno scompartimento normale, il prezzo del biglietto di sola andata è di 22 euro. Si pagano invece 8 euro in più per la sistemazione in cuccetta, costo che comprende pure colazione e caffè. L'interesse nei confronti di questa linea è a dir poco eccezionale: in prevendita sono stati bruciati 30 mila biglietti, cosicché diversi viaggi presentano il tutto esaurito. «Si tratta di un colpo splendido per il nostro turismo in quanto i cechi sono da sempre tra i nostri ospiti più affezionati – ha dichiarato Petar Škarpa, direttore dell’Assoturistica fiumana – dalle nostre parti arriveranno, credo, specialmente vacanzieri under 30, ma non escludo facciano tappa nel Quarnero intere famiglie, desiderose di giungere nelle acque adriatiche senza dovere spendere cifre elevate. La mia speranza è che la Praga–Fiume abbia un seguito nel 2021 e negli anni successivi». Škarpa, nel sottolineare che i passeggeri dovranno attenersi alle misure epidemiologiche, ha precisato che potranno scegliere numerose destinazioni turistiche, oppure restare a Fiume.

Quelli che vorranno recarsi in Istria, Quarnero e Dalmazia, verranno fatti scendere a Mattuglie, gli altri – dopo pochi minuti – avranno quale fermata finale la stazione di Fiume. I bus della RegioJet saranno pronti a Mattuglie per dirigersi verso numerose località.

I bus della RegioJet si metteranno in viaggio verso Abbazia, Porto Albona, Medolino, Pola, Rovigno, Parenzo, Cittanova, Malinska, Šilo, Verbenico, Veglia, Bescanuova, Crikvenica, Novi Vinodolski, Zara, San Cassiano, Zaravecchia, Poschiane, Sebenico, Capocesto, Traù, Spalato, Almissa, Macarsca, Brela, Porto Gradac, Podgora e Bestonio.

Intanto l’industria turistica croata sta segnando comunque risultati degni di nota in questa “corona estate”. Gli ultimi dati parlano di circa 350 mila vacanzieri, con un aumento quotidiano di 30 mila unità. L’Istria, come sempre, è all’avanguardia, registrando risultati non tanto distanti dai numeri di un anno fa. Tra il 26 e il 28 giugno del 2019 la penisola aveva rilevato 54 mila arrivi e 522 mila pernottamenti. Un anno dopo, nello stesso periodo, le presenze sono state 51 mila (-6%) e i soggiorni 300 mila (-43%). Sono risultati che vanno ben oltre le più rosee aspettative. —

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