Il “Vino dei ladri” di Ruttars premiato anche dai francesi

DOLEGNA. Un vino rosso di Ruttars trionfa nel tempio francese dell’enologia. Un po’ come se - passi l’esempio di stretta attualità calcistica - l’Italia avesse trionfato al Maracanà battendo in una finale mondiale proprio il Brasile. Protagonista dell’impresa vitivinicola l’azienda agricola Casa delle Rose di Ruttars, capace di conquistare la medaglia d’oro al Concours International des Cabernets di Parigi. Una manifestazione organizzata dall’Unione francese dei Sommeliers tra le più rinomate al mondo nel settore dei vini rossi. L’impresa dell’azienda condotta da Lucio Bernot dunque acquista ancor maggiore valore essendo avvenuta nella patria per eccellenza dei vini rossi. «Sono molto soddisfatto e orgoglioso per questo premio - racconta Bernot - soprattutto perché la medaglia è stata assegnata ad un vino sul quale ho sempre puntato ed in cui ho creduto molto. Il fatto che sia poi stato insignito di questo riconoscimento in Francia, Nazione nota proprio per la produzione di ottimi vini rossi, è ancor più onorevole per chi come me arriva dal Collio, regione nota soprattutto per l’alta qualità dei vini bianchi».
Il Cabernet- Sauvignon “Vino dei Ladri” prodotto dalla Casa delle Rose di Ruttars è al secondo riconoscimento internazionale dopo la conquista a Bergamo nell’ottobre 2013 della medaglia d’oro al Concorso internazionale “Emozioni dal Mondo-Merlot e Cabernet”.
«Ho iniziato la mia carriera in vigna all’età di 15 anni - continua Bernot - quando mia madre Maurizia Culot ha avviato l’attività vitivinicola. Essere premiato con questi titoli a soli 35 anni d'età mi sprona ancor di più a migliorare e a far ritrovare nel bicchiere la passione che ogni produttore come me mette ogni giorno nel proprio lavoro». E Bernot svela anche un curioso particolare relativo al nome del vino premiato: «L'idea di chiamarlo “Vino dei Ladri” nasce una sera dell’estate del 2006 - ricorda Bernot -quando guardando il vigneto con i colori del tramonto decidemmo di prolungare la maturazione dell’uva sulla pianta, posticipando la vendemmia del Cabernet- Sauvignon agli inizi di novembre. Un giorno, quando ormai in tutta la zona restava da vendemmiare solo il nostro vino, scoprimmo delle persone uscire furtivamente dal vigneto con secchi carichi di uva. Capimmo che era ormai giunto il tempo del raccolto di un prodotto che non poteva che venire chiamato “Vino dei Ladri”».
Congratulazioni a Bernot e alla sua azienda arrivano dal sindaco di Dolegna Diego Bernardis: «La notizia del successo di Casa delle Rose in terra francese non può che farci piacere ed inorgoglirci - sottolinea - perché testimonia una volta di più come la nostra comunità si distingua per l’ottima qualità dei propri vigneti. Dopo le vittorie ottenute in Francia da aziende come Tiare e Sgubin, un altro nome di grande spessore della nostra produzione vitivinicola emerge a livello internazionale. Questi eventi testimoniano come la politica, a tutti i livelli, debba investire fortemente nel settore della valorizzazione e della pubblicizzazione del nostro territorio».
Matteo Femia
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