Immobili, restano “nude” le vecchie sedi bancarie

Edifici prestigiosi, in pieno centro, vuoti da tempo. Sono le sedi di ex agenzie di istituti di credito, svuotate della loro attività e ora messe in vendita o in affitto. Ma difficili da ricollocare. A Trieste le vecchie agenzie bancarie sul mercato sono otto. Le più importanti sono l' ex sede del Banco di Sicilia di via Roma e l' ex Banco di Napoli di Corso Italia. Altre si trovano in via Filzi, all' inizio di via Battisti, in via Settefontane, in piazza Ospedale un tempo agenzia della Banca Antoniana e in via Flavia.
Altri spazi un tempo destinati ad agenzie di credito, rimasti per molto tempo sul mercato, nel tempo hanno trovato una collocazione. Come alcune vecchie agenzie Unicredit. Ad esempio quella di via Roma, all'angolo con via Torrebianca, oggi trasformata nel negozio di una famiglia cinese o quella di Largo Barriera oggi diventata un negozio di telefonia. La messa sul mercato e le eventuali trattative di vendita o di affitto degli immobili di proprietà del gruppo Unicredit sono affidate alla società Arianna, la piattaforma ideata dalla Service Line Real Estate di UniCredit per la vendita delle unità immobiliari di proprietà del gruppo. L' immobile più prestigioso che ospitò una banca e che oggi cerca un acquirente è indubbiamente quello che per anni ha ospitato l'ex Banco di Sicilia in via Roma. Centralissimo, con una parte che si affaccia su via San Nicolò e una su via Mazzini potrebbe risultare appetitoso ai grossi colossi del commercio internazionale. Gli unici oggi, insieme agli istituti di credito stessi o alle assicurazioni, in grado di affrontare i costi di una trasformazione del locale e di sostenere costi di locazione o di vendita da capogiro. Il costo della vendita che avviene direttamente dalla banca, tramite Arianna e quindi senza intermediari e, senza costi di agenzia, viene rivelato solo a chi dimostra reale interesse. Ma c'è pure la possibilità di prendere quel locale in locazione a 405 mila euro all' anno, per più di mille euro al giorno. Un piano sotterraneo che il Banco di Sicilia aveva destinato a caveau e a garage, un piano terra, un ammezzato e altri due piani: gioiello nel cuore di Trieste viste anche le tante aperture finestrate e la possibilità di destinare l'immobile sia a uso commerciale che residenziale. L'altro importante locale sul mercato che i triestini ricordano come e sede del Banco di Napoli si trova in Corso Italia. Da tempo, come d' altronde gran parte del palazzo che occupa, versa in uno stato di abbandono. Persino i disobbedienti nel corso di una manifestazione studentesca avevano tentato di occupare l' entrata. Prima un cartello con la scritta “affitto” sistemato all'entrata avvisava della possibilità di locare quei grandi spazi. Ora esiste anche la possibilità di acquistarlo per circa 6 milioni di euro. «Oggi vendono mentre fino al qualche anno fa, - spiega Stefano Nursi, presidente provinciale Fiaip e titolare di Equipe Immobiliare - gli istituti di credito cercavano locali importanti da trasformare in sportelli per rendere più capillare la loro presenza. Le cifre richieste sono sproporzionate per qualsiasi tipo di investimento. «Viste le cifre richieste, - osserva Giorgio Calcara, titolare dell' omonima agenzia immobiliare - questi importanti locali resteranno lì, vuoti. Impossibile collocarli, venderli o locarli a cifre simili sulla piazza di Trieste». Da anni chiuso e abbandonato è anche l' immobile un tempo destinato a sportelli bancari in via Filzi 6. Viene venduto per 360 mila euro. Trattative riservate invece per il locale da 411 metri quadrati di via Battisti 4, anche questo invenduto da almeno sei anni.
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