In 800 ai concerti nel Parco dei poeti

CORMONS. È stato davvero un enorme successo con quasi 800 persone presenti la due giorni di "Festival Live - Musiche di Sconfine", l'evento culturale andato in scena al Parco dei Poeti tra sabato e...

CORMONS. È stato davvero un enorme successo con quasi 800 persone presenti la due giorni di "Festival Live - Musiche di Sconfine", l'evento culturale andato in scena al Parco dei Poeti tra sabato e domenica ad opera dell'associazione Eventualmente. A complimentarsi con gli organizzatori è direttamente il consigliere comunale Luca Buiat: «Un grazie enorme ai ragazzi che hanno creato il progetto e lo hanno portato al successo visto nello scorso weekend - dice - con serate a costo zero per il Comune dove si è vista la presenza di circa 800 persone. Se nella serata di sabato il pubblico proveniente da fuori Cormòns era in netta maggioranza con diversi ragazzi provenienti da Udine, Tarcento, Gorizia, Cervignano e Monfalcone, domenica, completamente dedicata alla musica e alla poesia di Renato Russian, i cormonesi hanno letteralmente invaso il Parco dei poeti partecipando in massa alla serata-tributo,dimostrando che la musica e le parole di Renato sono ancora vivissime. Un grazie in primis ai ragazzi e alle ragazze del Circolo Eventualmente, ad Alessandro Drius e tutta la sua crew di musicisti: ciò significa che quando i cormonesi fanno "sistema" si raggiungono grandi obiettivi».

La lettura delle poesie di Renato Russian è stata fatta da Giovanni Fierro. «Desidero ringraziare in modo particolare, da parte di tutta l'amministrazione comunale - ha detto Buiat - la Provincia, Enrico Saba e Paolo Pascolo di Dobialab, che hanno creduto fin da subito in Cormòns e nei cittadini cormonesi: la nostra città diventerà tappa fissa del festival nei prossimi anni».

Matteo Femia

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