In arrivo 64 nuovi alloggi popolari a Gorizia

L’intervento più importante in via Vittorio Veneto nell’edificio ex Inam dove i lavori dovrebbero concludersi entro l’anno. A settembre riapre il cantiere in via Pola
Di Francesco Fain
Bumbaca Gorizia 19.08.2013 Ex Inam Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 19.08.2013 Ex Inam Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Lasciando da parte il contratto di quartiere (dovrebbe essere ra vorta bbona a sentire il presidente Serafini), a Gorizia è attesa la realizzazione di 64 nuovi alloggi popolari, autentico “ossigeno” viste le richieste in continua ascesa da parte di famiglie e soggetti disagiati. Si va dai 39 appartamenti di edilizia sovvenziata all’ex Inam di via Vittorio Veneto (entro l’anno si concluderanno i lavori) agli 8 di via Formica (lavori iniziati nel febbraio 2013: sono in corso le opere di consolidamento strutturali); dai 9 alloggi di via Pola (nel mese di settembre ripartirà il cantiere dopo le note vicende con l’impresa di costruzioni Staccone di Roma) agli 8 di via Rabatta (restano da completare opere per 100mila euro circa: fornitura e posa di serramenti ed ascensore, completamento delle finiture impiantistiche).

Gli interventi

nel dettaglio

Molto attesa la realizzazione dei 39 alloggi in via Vittorio Veneto nell’edificio che venne costruito nella metà degli anni 60 e fu sede prima degli ambulatori Inam e successivamente degli uffici direzionali dell’Ass isontina. Sul finire degli anni Novanta, a seguito del manifestarsi di alcuni segni di degrado strutturale, l’edificio venne dismesso dall’Ass e nel 2002 venne acquistato dall’Ater. Il fabbricato presenta una superficie coperta di 1.190 metri quadrati ed un volume complessivo pari a 16.614 metri cubi, con un’area scoperta della superficie di 1.033 mq. Lo stabile, oltre al piano scantinato, si sviluppa su 5 piani fuoriterra in corrispondenza dell’ala prospiciente via Vittorio Vento e di parte del corpo centrale verso via della Bona, e su quattro piani fuori terra in corrispondenza dell’ala ovest. Per quanto riguarda il complesso di via Rabatta, ad ogni piano saranno ricavati spazi per 2 alloggi, con al primo piano un appartamento riservato ai disabili. Quest’ultimo con salotto, cucina-soggiorno, bagno, disimpegno, due camere da letto per complessivi tre posti letto avrà una superfice di 75,20 metri quadrati mentre quello di fronte, composto da monovano con ingresso, bagno e stanza pluriuso per un post letto sarà di 32,50 mq.

Contratto

di quartiere

Le notizie su questo tema sono aggiornate agli inizi di agosto quando l’Ater fece sapere che «i goriziani, a breve, potranno rivedere lo storico quartiere di Campagnuzza rimesso a nuovo. I lavori di riqualificazione partiranno già entro la fine dell’anno». Sì, fu con soddisfazione che in una nota il presidente dell'Ater unica regionale, Claudio Serafini, annunciò l’imminente inizio delle opere di rivitalizzazione del rione, opere che i goriziani attendono da oltre dieci anni. Complessivamente saranno realizzati 60 alloggi, costruiti con criteri di edilizia sostenibile secondo un programma di sperimentazione incentivato dal Ministero.

In un’area attigua a quella residenziale, sarà realizzata una scuola materna a 2 sezioni per 60 alunni, servita da un posteggio pubblico. L’impegno complessivo di spesa è di 16 milioni 230 mila euro di cui 13,7 milioni riguardano la realizzazione della parte residenziale e 2,5 milioni saranno destinati alla realizzazione della materna.

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