In aula gli “occhiali da ubriaco” contro alcol e droga al volante

Scatta a gennaio il progetto di educazione stradale a scuola La Polizia locale porterà in classe un kit di simulazione per spiegare cosa si “vede” guidando alterati



Un kit per la simulazione della percezione visiva nel momento in cui si è sotto l’effetto di alcol o droga. Questa la novità che verrà proposta in vista del 2020 dalla Polizia locale del Comune di Muggia per l’attività di formazione e di educazione stradale nelle scuole del territorio. Gli incontri, che inizieranno a partire dal 14 gennaio, vedranno in effetti i vigili urbani tra i banchi di scuola con un nuovo progetto volto a sensibilizzare i giovani riguardo l’abuso di alcol e il consumo di droghe attraverso un’esperienza pratica, che andrà in tal modo a integrare le nozioni teoriche.

Uno degli strumenti didattici che verrà utilizzato per comprendere, educare e sensibilizzare sulle conseguenze dell’abuso di alcol e dell’uso di droghe sarà poi un paio di occhiali che permetteranno di provare, in modo realistico, quali sono i possibili effetti sulla visione simulando appunto uno stato di ebbrezza o causato da uso di droghe. «La distorsione visiva data dagli occhiali in questione è tale che la valutazione delle distanze risulta più complicata e di conseguenza i movimenti sono più lenti e imprecisi, così come accade nella realtà», racconta l’assessore alla Polizia locale Stefano Decolle.

Il kit permetterà così ai ragazzi, con indosso gli occhiali da simulazione, di svolgere una serie di esercizi per far provare sulla loro pelle gli effetti dell’alcol e delle droghe su riflessi e percezione: attività semplici come seguire un percorso senza urtare i birilli, afferrare una pallina al volo o infilare una chiave nella serratura si complicano sino a divenire irrealizzabili. «I ragazzi che parteciperanno alle esercitazioni durante gli incontri di educazione stradale avranno modo di percepire concretamente e in modo diretto l’influenza negativa di alcool e droghe sulla loro capacità di compiere gesti anche banali», analizza Decolle: «Questo progetto andrà a implementare quanto già realizzato dalla nostra Polizia locale, sensibilizzando con anticipo i ragazzi sull’importanza di comportarsi con responsabilità e consapevolezza, evitando di assumere alcool o altre sostanze tali da compromettere la prontezza di riflessi e la lucidità».

In questo scenario di prevenzione, anche i Servizi sociali del Comune di Muggia saranno parte attiva nei vari incontri che porteranno alla chiusura di questo percorso educativo, il giugno prossimo, con un evento che vedrà il coinvolgimento di tutta la comunità in piazza Marconi. Ancora Decolle: «Quello sarà il momento conclusivo di questo progetto di sensibilizzazione che porterà all’ottenimento di un vero e proprio “patentino del buon cittadino”, un riconoscimento che andrà a premiare il percorso che ciascuno avrà compiuto negli incontri di educazione stradale e che lascerà un ricordo di quanto imparato».—



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