In Bisiacaria c’è il targa system non sfuggirà più nessun veicolo

Saranno operativi alle porte di Turriaco, San Pier, Sagrado, Doberdò e Staranzano Oltre a segnalare incidenti e identificare sospetti, il report su bollo e assicurazioni

Laura Blasich / TURRIACO

Già “protetto” ai varchi di Monfalcone e San Canzian, sia lungo la strada per Grado sia a ridosso del ponte sull’Isonzo di Pieris, il territorio del Monfalconese potrà fare affidamento su un potenziamento del controllo dei mezzi in transito.

Quattro nuovi “targa system”, gli apparati che consentono di identificare con precisione i veicoli di passaggio, saranno operativi nel giro di qualche settimana a sorveglianza delle porte di ingresso a Turriaco e San Pier d’Isonzo, Sagrado, Doberdò e Staranzano. Tutti centri che hanno subito negli ultimi anni ondate di raid ladreschi nelle abitazioni (ma Sagrado lo scorso anno è stata anche teatro di una rapina in casa).

L’identificazione dei mezzi con gli apparati si è rivelata comunque utile non solo nell’ambito di indagini su furti, ma anche per individuare la responsabilità di incidenti stradali in cui uno dei conducenti abbia tentato di far perdere le proprie tracce.

Rinviata di un mese dall’emergenza Covid-19, l’installazione dei targa system prenderà il via all’inizio della prossima settimana da Doberdò del Lago. La ditta Calzavara, cui è stato affidato l’intervento coordinato dal Comune di Turriaco assieme alla Stt Servizi telematici di Seregno, interverrà a partire da martedì lungo l’ex Strada provinciale 15 (quella che sale da Ronchi dei Legionari attraversando il paese e la frazione di Marcottini) per poi procedere nei giorni successivi agli interventi previsti nel territorio di Sagrado, dove oltre a un varco targa saranno posizionate altre tre telecamere di sorveglianza.

L’impresa opererà lungo la regionale 305, nel tratto di via Dante, e poi sempre lungo la Sr 305 nel tratto di via De Gasperi in direzione del centro abitato, in viale Verdi all’incrocio con via D’Annunzio e nel centro civico comunale, che sarà pure protetto da un occhio elettronico. Con il primo giugno, stando al cronoprogramma presentato dalla ditta, i lavori si sposteranno a Turriaco, lungo l’ex Strada provinciale 1, verso l’incrocio con la strada che porta a Cassegliano, consentendo quindi di mettere in sicurezza l’ingresso all’abitato del primo e quello alla frazione di San Pier d’Isonzo. Dal 3 giugno prenderà infine il via l’installazione dell’ultimo targa system a Staranzano, sulla rotatoria all’incrocio tra l’ex Sp 2 e la “bretellona” tra l’aeroporto e l’ex Provinciale per Grado. Una posizione decisamente strategica, visto che la rotatoria è posta alle soglie del territorio di San Canzian d’Isonzo. La fornitura delle attrezzature e l’installazione degli apparati targa system sono stati appaltati a fine gennaio dal Comune di Turriaco, capofila dell’operazione finanziata con fondi dell’Uti Carso Isonzo Adriatico. L’intervento è slittato in sostanza di un mese a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia di Covid-19.

L’importo impegnato ammontava a 55.909 euro (16.909 per l’acquisto dell’attrezzatura, 39 mila per i servizi di installazione). L’importo rimasto a disposizione di 8.473 euro sarà utilizzato, come l’amministrazione di Turriaco ha comunicato ai Comuni coinvolti, per imprevisti e la sostituzione di apparecchiature nei comuni dell’Uti, anche sulla base di eventuali indicazioni del Centro elaborazione dati di Monfalcone, che ha progettato l’installazione delle nuove apparecchiature. —

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