Ventunenne in coma dopo l’infortunio in Costiera: «Un bravo operaio»

Il giovane Andrea Misson è residente a Paularo: è in gravi condizioni

 

Chiara Dalmasso
Andrea Misson impegnato in una lavorazione in un cantiere edile
Andrea Misson impegnato in una lavorazione in un cantiere edile

Tra le sue passioni, almeno a giudicare dal profilo di Facebook, le moto e la montagna. A Paularo, dove vive, Andrea Misson, 22 anni ancora da compiere, è «molto attivo nella comunità». Così lo descrive il sindaco della cittadina carnica, Marco Clama.

«Un ragazzo partecipe nella vita del paese – continua il primo cittadino – spesso presente agli eventi che organizziamo nel corso dell’anno». E lo stesso si può dire per la sua famiglia, «sempre attiva sul territorio», ricorda ancora Clama. In merito al lavoro nella ditta carnica edile Screm, che era impegnata nel cantiere triestino dove si è verificato l’incidente, il sindaco parla di Misson come di «un bravissimo operaio».

Andrea Misson
Andrea Misson

 

L’impresa, molto conosciuta in regione, stava svolgendo «opere di installazione del cantiere, demolizione e scavi» una villa situata lungo la strada Costiera di Trieste, tra Santa Croce a Mare e Grignano: lì, lunedì, durante un pomeriggio di lavoro, Andrea sarebbe stato sbalzato per oltre cinque metri sul cemento, mentre lavorava al “pastino”, procurandosi politraumi e un trauma cranico, per cui si troverebbe in coma, ricoverato all’ospedale di Cattinara in codice rosso.

 

Infortunio sul lavoro in Costiera, 21enne in coma

La ditta, che ha sede a Tolmezzo, è un’impresa edile con oltre vent’anni di esperienza, attiva in tutto il Friuli Venezia Giulia con interventi di edilizia pubblica e privata. «Conosco la ditta – dichiara il sindaco del capoluogo carnico Roberto Vicentini – sono persone serie, un’impresa storica del territorio. Avevano da poco completato un’ampia ristrutturazione nella zona nord di Tolmezzo, al termine di via Matteotti, con uno stabile demolito e ricostruito da capo». Dichiarandosi «molto dispiaciuto per l’accaduto e preoccupato per il giovane operaio coinvolto», Vicentini definisce l’incidente «probabilmente un evento sfortunato».

Ancora da chiarire, le cause dell’incidente: secondo quanto si apprende, il ragazzo sarebbe stato travolto da un tubolare dal quale fuoriusciva il getto di cemento, ma per chiarire la dinamica serviranno ulteriori indagini. L’unica certezza, al momento, è che un giovane operaio sta rischiando la vita, dopo quella che doveva essere una normale giornata di lavoro. —

 

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