Dà in affitto l’appartamento e trova quattro sconosciuti

È accaduto in via Toti a Trieste. I presenti, dopo un primo diverbio con la proprietaria, avrebbero reagito minacciosamente e con insulti

Gianpaolo Sarti
La palazzina di via Toti 3 in cui è intervenuta la Polizia foto Lasorte
La palazzina di via Toti 3 in cui è intervenuta la Polizia foto Lasorte

Affitta un appartamento a una persona ma, quando va a controllare, ne trova altre quattro dentro. È successo alla giornalista croata Sanja Marinovic. Più esattamente alla figlia che, quando ha chiesto agli sconosciuti di andarsene, ha rischiato di essere aggredita.

L’alloggio in questione, ampio circa 100 metri quadrati, si trova al civico 3 di via Toti, trasversale di via Oriani a pochi passi da piazza Garibaldi. L’appartamento era stato dato in locazione a un cittadino pachistano che lavora in un locale situato nelle vicinanze.

«Ci eravamo fidati di lui perché ci pareva un uomo a posto – spiega la signora Marinovic – ma lui, senza comunicarci nulla, ha subaffittato l’abitazione a un suo parente. E quest’ultimo ha portato a casa altri stranieri di cui non sappiamo nulla. Inoltre – aggiunge – abbiamo controllato i documenti e ci siamo accorti che il contratto è stato falsificato con i loro nomi. Abbiamo modo di credere anche che i permessi di soggiorno siano scaduti. Comunque nel contratto – precisa Marinovic – è scritto che una camera deve rimanere chiusa perché è riservata al solo uso del proprietario. Mia figlia, che vive fuori Trieste, è arrivata dall’Austria proprio per portare le sue cose. Quando si è trovata dinnanzi a quegli sconosciuti ha domandato loro di uscire subito perché stavano occupando abusivamente l’appartamento».

Ma i presenti, dopo un primo diverbio, avrebbero reagito minacciosamente e con insulti. «Hanno cominciato a offenderla pesantemente – racconta la signora – e hanno anche tentato di colpirla con una scopa».

La figlia a quel punto ha allertato la Polizia che si è recata sul posto, in via Toti, con una volante. «Purtroppo – continua Marinovic – gli agenti non sono stati di aiuto: mia figlia ha chiamato la Polizia per essere difesa da delle persone che non hanno alcun diritto a rimanere lì e invece gli agenti si sono limitati a controllare i documenti che, appunto, sono scaduti e il contratto di affitto. I poliziotti hanno consentito a queste persone di rimanere... a mia figlia pareva di essere su “Scherzi a parte”».

Alla Questura, contattata, non risulta che l’appartamento sia stato occupato abusivamente e non ha evidenza del fatto che i documenti siano falsi.

«Io – conclude la signora – mi sono rivolta al sindaco. E quando abbiamo riferito a queste persone che sarebbe intervenuto lui, se ne sono andati». —

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