In Fvg 400 aspiranti macchinisti in corsa per venti posti all’Inrail

TRIESTE. Inrail cerca una ventina di conduttori di mezzi ferroviari e il Friuli Venezia Giulia risponde. Tra oggi a domani, a Trieste e a Tarvisio, poco meno di 400 aspiranti macchinisti parteciperanno ai seminari di presentazione del corso di formazione che porterà, secondo i propositi della società ferroviaria, a una serie di assunzioni. I requisiti? Essere residenti o almeno domiciliati in Friuli Venezia Giulia, essere in possesso di un diploma di scuola media superiore o avere conseguito una laurea, preferibilmente a indirizzo tecnico, avere la conoscenza fluente della lingua italiana e possedere una vista perfetta (dieci decimi). A gestire le operazioni di preselezione è l’Agenzia regionale per il lavoro, d’intesa con l’istituto di formazione Enaip. A poche settimane da un’analoga iniziativa per 75 posti di lavoro a bordo della navi Costa Crociere, il Servizio regionale interventi per i lavoratori e le imprese avvia dunque la caccia ai macchinisti di condotta treni. Le due giornate, dopo le prenotazioni online, sono esaurite da giorni. Oggi a Trieste, a partire dalle 10. 30 al teatro Basaglia, all’interno del parco di San Giovanni in via Weiss 13, sono attesi 280 iscritti. Domani è in arrivo un altro piccolo esercito di 113 aspiranti a Tarvisio, alla stessa ora, nella sala videoconferenze del centro culturale Kugy in via Giovanni Paolo II 1. Un totale di 393 persone, numeri decisamente più alti di quelli attesi. Non a caso, dopo avere ipotizzato di ospitare i partecipanti nella sede del Centro per l’impiego nel capoluogo regionale, si è dovuto optare per il Basaglia.

Tutto parte da una nuova richiesta di Inrail (un analogo corso che ha portato ad una ventina di assunzioni si era concluso nella primavera del 2016), impresa ferroviaria attiva dal 2007 nel trasporto merci nel nostro Paese e nei collegamenti con l’Austria e la Slovenia, che sta ricercando figure da inserire in un programma di formazione gratuito attraverso il quale conseguire l’abilitazione e i requisiti per la conduzione di treni sulla rete ferroviaria nazionale. La controparte è l’Agenzia regionale per il lavoro, tra i cui compiti ci sono appunto anche la ricerca di personale, l’assistenza alla preselezione, la valutazione delle risorse umane, l’attività di recruiting di figure specifiche e altamente qualificate, e ogni altro servizio finalizzato all’inserimento delle persone nel mercato del lavoro e al soddisfacimento delle esigenze occupazionali delle imprese. In questo caso il corso, finanziato dal progetto Pipol (verranno utilizzate risorse per circa 130mila euro fanno sapere gli uffici dell’assessorato al Lavoro), preparerà gli interessati a sostenere gli esami per la licenza europea di conduzione dei treni e l’ottenimento del certificato complementare che indica l’infrastruttura sulla quale è autorizzata la conduzione. La durata della parte teorica in aula è di 820 ore, mentre quella dell’addestramento sul campo è di circa 150 giorni, cui seguiranno un esame teorico e uno pratico conclusivi.

Nulla di troppo semplice, fa sapere il responsabile del Servizio alle imprese dell’Agenzia regionale per il lavoro Gianni Fratte. Dopo i seminari di questi due giorni, i 393 iscritti e le altre persone interessate avranno tempo fino al 15 novembre per consegnare il curriculum entro il 15 novembre e, dopo la selezione effettuata congiuntamente da Agenzia, Inrail e Enaip, verranno ridotti ai 20-25 profili ricercati da Inrail. I superstiti inizieranno così nelle settimane successive un percorso «molto intensivo» lungo non meno di sei mesi, «al termine del quale, sempre che abbiano superati tutti gli step, verranno inseriti in azienda». Tra le materie da affrontare, nozioni di tecnica ferroviaria, regolamenti e norme di circolazione, mezzi di trazione, infrastrutture, segnalamento, ruolo e responsabilità dell’agente di condotta e del preparatore del treno, unione e distacco dei veicoli, predisposizione dei documenti. Agli appuntamenti di Trieste e di Tarvisio interverranno i rappresentanti di InRail, dell’Agenzia regionale e di Enaip.

Non mancherà Loredana Panariti, assessore Fvg al Lavoro, che promuove il contenuto del progetto e risponde anche ad alcune critiche mosse all’Agenzia. «Non va sottovaluto il requisito della residenza o del domicilio in Fvg – sottolinea –, a conferma del forte impegno dell’ente per l’occupazione locale. I percorsi di preselezione, del resto, si abbinano quasi sempre a un’azione di formazione, ed è dunque conseguente il nostro interesse a favorire il lavoro sul territorio. Si tratta appunto di una formazione specifica, in grado di soddisfare puntualmente le richieste del mercato. L’Agenzia, di fatto, incrocia domanda e offerta e, attraverso gli strumenti formativi, costruisce le adeguate professionalità».

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