In Fvg “risorge” il rifugio Nordio: caccia al nuovo gestore

TRIESTE. Il rifugio è stato rimesso a nuovo. Ora, però, è in cerca di un gestore. A poco più di due anni dall’incendio che la notte tra l’11 e il 12 febbraio 2016 ne distrusse una buona parte, il “Fratelli Nordio e Riccardo Deffar” a Sella Lom, nell’alta Valle di Ugovizza, è finalmente rinato. I lavori di ricostruzione sono ufficialmente terminati ed è partita quindi la macchina chiamata a identificare il futuro responsabile dell’attività.
Le operazioni di restyling hanno interessato la sostituzione di tutti i settori di pareti portanti in legno danneggiati dalle fiamme, e il completo rifacimento del tetto. Oltre a essere ripristinata la coibentazione e la perlinatura in larice esterna, sono stati inoltri ricondizionati gli impianti elettrico, idraulico e di riscaldamento ed effettuata la bonifica e ritinteggiatura degli ambienti interni danneggiati dall’acqua usata per lo spegnimento. Sono stati ovviamente reintegrati gli arredi e le attrezzature andate bruciate.
Ora la sezione triestina del Cai-Società Alpina delle Giulie, ente proprietario dell’immobile, con l’ottica di riaprire la struttura in giugno, è alla ricerca di un gestore qualificato e motivato. «Sono richiesti i requisiti personali, morali e professionali per la gestione di un Rifugio Alpino, esperienza nella conduzione ed quindi il possesso dei requisiti previsti dalla normativa per la somministrazione di alimenti e bevande oltre al possesso degli attestati di frequenza a corsi di prevenzione incendi e primo soccorso», si legge nel bando. I termini per la presentazione delle offerte scadranno il 30 aprile.
Il rifugio è presente nelle Valli di Ugovizza sin da quando “debuttò” come una delle tante capanne di caccia appartenute al Re Federico Augusto di Sassonia. Alla fine della Prima guerra mondiale la struttura, dopo essere passata in gestione alla Milizia Forestale di Tarvisio, venne concessa in affitto alla Società Alpina delle Giulie che, dopo averla riadattata, la inaugurò come rifugio per sciatori il 20 dicembre 1925. Nel 1929 venne smantellata e rimontata a circa due chilometri di distanza in una posizione più elevata, dove rimase in attività sino al 1939 quando un incendio la distrusse completamente.
Al termine del Secondo conflitto mondiale, quasi alla confluenza della Val Uqua con la Val Pleccia a quota 1210 metri, la Società Alpina delle Giulie acquistò un appezzamento di terreno con annessi due vecchi fabbricati già magazzini del Genio Militare, collegandoli tra loro e adattandoli a Rifugio Alpino. La struttura, inaugurata il 31 ottobre 1948 venne allora intitolata ai fratelli Nordio ed a Riccardo Deffar. Il 29 agosto 2003 la grande alluvione danneggiò seriamente la struttura che successivamente venne espropriata dalla Protezione Civile che la demolì per far posto ad un grande alveo del torrente Uqua, in grado di far fronte alle piene. Venne offerto alla Società Alpina delle Giulie un contributo per la sua ricostruzione e la disponibilità di un terreno di proprietà del Fec (Fondo di edifici di culto) nei pressi di Sella Lom. Il 13 luglio 2013 (dieci anni dopo) il nuovo rifugio venne inaugurato, ma la sorte si accanì nuovamente nei confronti del rifugio Fratelli Nordio e Riccardo Deffar che nel febbraio 2016 andò a fuoco. Ora, finalmente, l’immobile è pronto per risorgere.
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