In galleria Protti dai bolli alle monete
Nuovi luoghi di ristoro si sprecano a Trieste: bar, buffet, trattorie, ristoranti e via elencando. Non solo, la rinascita della città si può osservare attraverso l'apertura di esercizi commerciali anche di altre merceologie. In questo caso si tratta di un'attività nuova che a breve aprirà i battenti. In quello che era un negozio di filatelia, fondato da Giulio Adler nel lontano 1964, prima attivo in corso Italia e poi nell'attigua Galleria Protti, sta prendendo forma la Edel monete & preziosi per volere di Mathias Paoletti, un cognome noto nel settore. Nel gennaio scorso, la Adler gestita dalla signora Paola, ha chiuso definitivamente i battenti dopo 52 anni di ininterrotta attività societaria. «Collezionare francobolli è sempre stato un hobby che ha permesso agli appassionati di viaggiare il mondo con la fantasia - afferma -. Ognuno poteva sbizzarrirsi raccogliendo i valori dei singoli Paesi, oppure le serie tematiche per nazione».
Ora però la trasformazione dal francobollo alle monete: cambiano le mode e, anche in questo settore, vige la legge della richiesta. Quest'ultimo è stato un periodo di flessione per il dentellato, ma certamente risorgerà a detta degli esperti. Nel frattempo, in Galleria, ci si dedicherà alla numismatica. «La scelta dell'insegna non è casuale - afferma Mathias Paoletti, titolare della Edel -. Il nome tradotto dal tedesco è un aggettivo che sottolinea un oggetto prezioso, di valore. Si tratta del suffisso che va a nobilitare un articolo o una persona. Esempio ne è edel-stein o edel-metall, a indicare una pietra o un metallo prezioso. Ulteriore esempio nel caso di edelweiss, il raro fiore alpino». Respiro internazionale sarà quello offerto dal neo titolare, a breve quarantenne e da tre lustri nel settore. Sarà la continuazione di un vecchio mestiere, fatto di competenza, cortesia, professionalità, erede di una tradizione familiare cinquantennale. «Il progetto strutturale interno è curato dallo studio di architettura Soldano, che da febbraio ha dato avvio ai lavori che si concluderanno nel giro di pochi giorni - continua Paoletti -. La filosofia progettuale è legata alla tradizione ed innovazione dal punto di vista architettonico, nella prestigiosa cornice degli spazi progettati dall'architetto Piacentini. Il locale è stato completamente rinnovato mantenendo però l'ergonomia progettuale e gli arredi degli anni '30». (g.p.)
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