In Galleria Tergesteo niente grandi firme. Arriva solo Zara Home

Niente nomi ridondanti dell’alta moda, nessuna griffe del lusso o firme esclusive delle lavorazioni in chachemire. I negozi che a breve si insedieranno nella rinnovata Galleria del Tergesteo lasciano un po’ delusi coloro che speravano di poter trovare in quegli spazi capi esclusivi e ricercati.
Presto negli ambienti un tempo occupati dal caffè Tergesteo si insedierà il gruppo Enel che trasformerà quell’ ampio locale nel punto di contatto diretto con i clienti pubblici e privati per la vendita di energia elettrica, gas naturale e fonti rinnovabili.
Di fronte, dove un tempo era sistemato un negozio di arredamento, dovrebbe aprire un bar con uno spazio dedicato anche alla ristorazione. E dalle prime indiscrezioni sembra che a gestirlo sarà la famiglia Procentese, nota in città soprattutto per la conduzione della pizzeria Il Barattolo in piazza Sant’Antonio.
Qualcuno prevedere verranno sistemati dei tavolini sia all’interno della Galleria che all’esterno, su piazza Verdi. Si è invece già insediata nel locale che prima del restyling ospitava l’agenzia immobiliare Domus, una sede della banca Fideuram.
Negli spazi un tempo occupati dalla libreria internazionale fondata da Eugenio Parovel e poi gestita dal figlio Paolo, sembra si insedierà presto Zara Home, il marchio del Gruppo Inditex specializzato in biancheria e accessori per la casa. Lì i triestini potranno trovare prodotti tessili per il letto, la tavola e il bagno nonché stoviglie, cristalleria e oggetti decorativi a prezzi molto competitivi.
Chi sta già occupando i locali della Galleria racconta inoltre che stanno insistentemente girando voci sull’apertura anche di un negozio di abbigliamento sportivo. Il marchio che contraddistinguerà questo investimento però non è ancora stato svelato.
Confermato l’arrivo della libreria Ubik che sembra aver sottoscritto il contratto d’affitto degli spazi davanti al salone di acconciature, sviluppando l’esposizione dei libri fino alla parte centrale della Galleria.
E’ sfumata la possibilità dello sbarco in uno dei fori commerciali del Tergesteo del marchio Guess. Mesi fa un rappresentante del noto marchio di abbigliamento e accessori molto alla moda tra i giovanissimi aveva fatto capolino a Trieste per avere informazioni in merito ad uno di quei locali. Ma la trattativa sembra non essere andata a buon fine.
Resta ancora senza un affittuario l’ampio spazio all’esterno del palazzo e all’angolo tra piazza Verdi e via del Teatro che prima dei lavori di ristrutturazione del Tergesteo ospitava un bar.
Uscendo dalla Galleria, sul lato che si affaccia su piazza della Borsa, in molti hanno notato la chiusura di Mioni, uno degli storici negozi di ottica di Trieste. Tra pochi giorni lì inizieranno i lavori per l’allestimento di un punto vendita della Tim.
Un’altra rivendita di occhiali del gruppo Ottica Inn sta invece per aprire in via Roma nei locali che fecero la storia della gioielleria Marzari e che lo scorso anno, per poco più di un mese, furono trasformati nel quartier generale dell’allora candidato sindaco Roberto Antonione.
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