In giunta 6 assessori metà sono matricole

Sei gli assessori e parità di genere nella nuova giunta comunale di Staranzano del Marchesan-bis, che finalmente ha un volto dopo le elezioni amministrative del 26 maggio. È composta da tre matricole e da tre veterani.
Ecco la nuova squadra degli assessori tenuta a battesimo ieri da un folto pubblico in sala consiliare. Flavio Pizzolato vicesindaco con le seguenti deleghe: settore finanziario (Bilancio, Tributi), società partecipate, comunicazione e rapporti con i cittadini. Serena Angela Francovig, deleghe ai servizi sociali e sanitari, servizi di conciliazione all’infanzia, disabilità, associazionismo e partecipazione, finanziamenti europei e regionali. Manuela Tomadin, assessore all’urbanistica, lavori pubblici, gestione del territorio, mobilità sostenibile, turismo e commercio. Michele Rossi con deleghe allo sport, istruzione, attività produttive e polizia municipale. Roberta Russi, assessore alla cultura, politiche giovanili e pari opportunità. Andrea Corà, assessore all’ambiente e alla Cona.
Il sindaco Marchesan ha conservato tre deleghe: affari generali, personale e protezione civile. Un rebus, quello delle nomine, che si è rivelato più difficile del previsto fino all’ultimo momento sia per i nomi che per le deleghe da parte del sindaco Riccardo Marchesan (Pd), eletto dalla coalizione di centrosinistra, composta dalle liste Sinistra per Staranzano, Staranzano Partecipa e alla lista civica “Insieme per Staranzano – Marchesan sindaco”. Nella rosa degli amministratori Marchesan, infatti, ha dovuto tener conto di soddisfare innanzitutto le quattro liste che lo hanno appoggiato, chi ha ottenuto più preferenze e infine chi aveva più tempo per dedicarsi all’importante incarico. Ci sono tre nuovi ingressi in giunta, due presenze femminili (con le matricole Russi e Tomadin) e uno maschile, Michele Rossi.
Il consiglio “di insediamento” si è aperto con i saluti di Marchesan alla cittadinanza e a tutti i consiglieri «ai quali – ha detto – auspico cinque anni di buon lavoro». È continuato, poi, con l’esame della condizioni generali degli eletti, con la convalida del sindaco e dei consiglieri comunali. A seguire il giuramento del sindaco sulla Costituzione, la comunicazione dei componenti della giunta, l’elezione della Commissione elettorale comunale, dei componenti la Commissione per l’aggiornamento degli elenchi comunali dei Giudici Popolari. Su sedici consiglieri eletti, quasi tre quarti (undici) sono “matricole”. Aumentate anche le quote “rosa” con sei donne, ma quattro di esse affrontano per la prima volta la grande avventura amministrativa. L’assemblea consiliare è formata da 16 consiglieri, 10 della maggioranza dei quali 6 del Pd che sono: Flavio Pizzolato, Sara Paronitti, Serena Angela Francovig, Diego Deluisa, Paola Francesca Moretto e Igor Cernic. Ci sono 2 di “Sinistra per Staranzano”, Michele Rossi e Matteo Negrari, uno di “Insieme”, Paolo Barbana e uno di “Staranzano Partecipa”, cioè Alessia Banci. I sei consiglieri di minoranza sono due per “Staranzano al Centro” con Massimo Bruno e Daria Gherlani e quattro della “Lega Salvini”, cioè Tiziana Maioretto, Giancarlo Serafini, Andrea Burlini e Enrico Bortolus.—
Riproduzione riservata © Il Piccolo