In mostra la storia della statua di Massimiliano

CORMONS. Inaugurazione di una seconda mostra dedicata a Massimiliano I d’Asburgo questo pomeriggio a Cormons. In particolare l’esposizione, che resterà visitabile nella sede della Società Cormonese Austria fino al 3 giugno, riguarderà la storia del monumento all’imperatore austriaco che troneggia in piazza Libertà.
La rassegna, che sarà inaugurata oggi alle 18 nella sede dell’associazione in via Matteotti, è intitolata “Storia e odissea di una statua”. Attraverso immagini e documenti, molti dei quali inediti, la mostra ripercorre le vicissitudini della statua di Massimiliano I. Inaugurata il 14 giugno 1903 quale tributo della Contea di Gorizia ai 400 anni di appartenenza alla Casa d’Austria, la statua venne rimossa il 17 maggio 1919 e abbandonata nel cortile dell’ospedale di viale Venezia Giulia. Vi rimase fino al 1937, quando fu donata alla Provincia e trasferita a Gorizia. Si arriva quindi al 1975 quando, dopo una interpellanza del consigliere provinciale Giuliano Zorzut, il presidente Bruno Chientaroli si mostra disponibile a restituire il manufatto in comodato d’uso al Comune di Cormons. Dopo un iter durato sei anni, Massimiliano torna in paese in piazza Libertà il 28 giugno 1981. L’ultimo atto è dell’ottobre 2016: la Provincia cede la statua al Comune.
La mostra in via Matteotti si potrà visitare ogni giorno (lunedì escluso) dalle 10 alle 19. In programma anche tre conferenze di approfondimento su Massimiliano I al Museo Pesaola. La prima il 20 aprile alle 18, quando Silvano Cavazza parlerà de “I mondi nuovi dell’imperatore Massimiliano I”. (m.f.)
Riproduzione riservata © Il Piccolo