In sinagoga il commosso omaggio a Bulfoni

È stata scoperta la targa che ricorda il suo impegno nel tramandare la storia della comunità ebraica
Bumbaca Gorizia 15_03_2018 Sinagoga targa commemorativa Claudio Bulfoni © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 15_03_2018 Sinagoga targa commemorativa Claudio Bulfoni © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

«Questo incontro vuole essere un atto di omaggio e di ricordo di Claudio Bulfoni, che si è speso con tutto il suo entusiasmo per tramandare alle future generazioni la storia della comunità ebraica goriziana, resa viva ed attuale dal suo studio, dal suo impegno e dalla sua passione per la ricerca. Anche grazie a lui questa storia spazierà su lidi sempre più lontani, attestando una volta di più la grande ricchezza culturale di cui era depositaria la nostra città». Questo il saluto che il presidente dell’associazione Amici d’Israele Lorenzo Drascek ha portato ai tanti goriziani che hanno letteralmente gremito la sinagoga di via Ascoli. Una dimostrazione di affetto e di stima vissuta con profonda emozione accomunando tutti nel ricordo della grande statura morale di Bulfoni. Un uomo che attingeva le nozioni storiche dai libri, dagli antichi volumi, dagli archivi e anche dalla viva voce di vecchi goriziani come Giacomo Rosenbaum, autentica espressione della nostra comunità ebraica che tanto si è adoperato perché la sinagoga ritornasse al suo antico splendore come luogo d’incontro e di preghiera. Ebbene, Bulfoni ne ha continuato la storia, rendendola più viva che mai attraverso la sua attività. All’evento in sinagoga erano presenti tra gli altri l’assessore comunale alla cultura Fabrizio Oreti e l’ex presidente degli Amici d’Israele Maria Elisabetta Loricchio, che ha evidenziato il prezioso lavoro fatto da Bulfoni. Con lui aveva condiviso una lunga stagione di lavoro anche Stellio Raida, che lo ha ricordato, visto che l’Agenda Storica di Gorizia era ricca dei suoi articoli. Terminate le parole, è stata scoperta la targa commemorativa pensata come riconoscimento per la “trentennale attività in favore della sinagoga” di Bulfoni. Un omaggio che ha fatto senz’altro piacere alla sua consorte Marta, presente con il figlio Alberto, con Orietta e con la stessa figlia di Rosenbaum, Livia, oltre all’amico d’infanzia Giorgio Bandelli. In sinagoga c’erano anche gli agenti della polizia locale di Gorizia Augusto Oliviero, Fabio Zotti e Fiammetta Cellotti, e una delegazione di borgo Castello con il suo gonfalone. Tutti, idealmente, uniti da un unico messaggio: «Grazie Claudio, per tutto il bene che hai fatto per la comunità ebraica e per la città, onorandola con un impegno che ti ha visto autentico protagonista di una lunga stagione culturale».

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