In tilt i vecchi semafori code e pericoli a Ronchi

RONCHI DEI LEGIONARI. Ancora “noie” per gli impianti semaforici a Ronchi dei Legionari. Ancora problemi per il traffico e ancora tecnici al lavoro negli incroci cittadini regolati da lanterne che, ormai, risentono dell’usura del tempo e del continuo utilizzo. C’è voluto quasi un mese per risolvere il problema che aveva coinvolto l’impianto che regola il traffico nel grande incrocio tra via D’Annunzio, via Manzoni e via dei Campi. Il timer che regola il flusso di traffico e l’accensione dei semafori era andato in tilt e, moltissimi, erano stati costretti a sopportare lunghe code percorrendo il tratto di strada che porta a piazza Oberdan. I tecnici di Est Reti Elettriche, l’azienda con la quale l’amministrazione comunale ha una convenzione, sono intervenuti nelle scorse ore per riparare il guasto.
Ma non è del tutto risolto. I semafori, in questa zona, sono andati in tilt anche giovedì pomeriggio e ieri gli addetti ai lavori hanno svolto un nuovo sopralluogo per ispezionare tutto l’impianto. In questo settore i guai non sono finiti. «Abbiamo impianti che ormai vecchi e obsoleti – dice l’assessore alla Polizia locale, Enrico Masarà – ed è sempre più difficile avere a disposizione le risorse finanziarie che servono per la manutenzione. Figuriamoci per la sostituzione. A mio avviso, è tempo di pensare concretamente alla realizzazione di quelle rotatorie delle quali si parla ormai da anni e che, purtroppo, non riescono a decollare. Ci sono zone della città dove si sostituirebbero bene a impianti semaforici che non hanno più il senso di esistere».
Mentre si attende che la Provincia faccia partire i lavori della rotatoria di via Redipuglia, sta per essere presentato un progetto che, grazie all’intervento di alcuni privati, trasformerà la viabilità all’incrocio tra via Aquileia, via Volontari della Libertà e via 24 Maggio e che prevede proprio la sostituzione dell’impianto semaforico con una rotatoria. Nella zona della proprietà dell’azienda agricola de Dottori sta per sorgere un nuovo centro residenziale e direzionale che potrà dare un altro aspetto alla città. Anche sotto il profilo della viabilità. I casi più eclatanti delle criticità si ritrovano in piazza Oberdan e in largo Petrarca, dove alcune lanterne vengono tenute in vita con l’ausilio del nastro adesivo o del fil di ferro. Provvedimenti tampone che potrebbero saltare da un momento all’altro. Molti dei pali che si sorreggono, come in via Roma o in via Dante, sono arrugginiti, assomigliano ai tralicci che sostengono la pubblica illuminazione lungo via Redipuglia. Presentano buchi evidenti nella loro “carrozzeria” e sono davvero a rischio crollo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo