In treno e aereo 470 pellegrini a Lourdes

Tra domani e domenica 470 persone da Gorizia raggiungeranno Lourdes per partecipare all’annuale pellegrinaggio organizzato dall’Unitalsi e guidato dall’arcivescovo Dino De Antoni. Tra questi ci sono anche 87 pellegrini provenienti da tutta la Slovenia e, per la seconda volta dal 2008, 30 bulgari guidati da mons. Blagovest vicario generale dell’esarca di Sofia. A Verona si aggiungeranno poi 160 pellegrini della diocesi di Bolzano.
Domani mattina, alle 7.23, dalla stazione centrale di Gorizia partirà il treno speciale diretto a Lourdes con 321 persone, mentre il giorno successivo da Ronchi dei Legionari partirà un charter con 149 persone.
I dati di questo pellegrinaggio sono stati forniti dal presidente dell’Unitalsi goriziana Fabio Montanar, che ha ricordato come i pellegrini, la stragrande maggioranza ammalati e disabili, saranno assistiti da 55 barellieri, 57 sorelle dell’assistenza, 7 infermieri, 7 medici, 2 farmacisti e 154 sacerdoti.
«E tutti si pagheranno le spese di viaggio e di soggiorno», ha aggiunto Montanar per sottolineare lo spoirto di servizio di questi volontari. Tra coloro che faranno assistenza ai pellegrini durante il viaggio in treno e il soggiorno a Lourdes saranno anche i Baschi verdi, i ragazzi minorenni che svolgeranno momenti di animazione, come ha spiegato la vicepresidente dell’Unitalsi Maria Cristina Rizzo.
Il treno sarà composto da tredici vagoni, di cui 10 a cuccetta. Il convoglio sarà attrezzato per offrire la massima assistenza sanitaria ai pellegrini sofferenti ed ammalati. È compito dell’associazione - ha sottolineato Montanar - cercare di soddisfare il desiderio di quanti, anche in gravi condiziioni, esprimano il desiderio di andare a Lourdes. Lourdes è una esperienza che tocca il cuore di tutti. Nessuno vi rimane insensibile, tanto che, una volta tornati a casa, grande è il desiderio di og nuno di ripetere l’esperienza. A Lourdes il dolore non scompare, ma il malato impara a vivere il dolore con rassegnazione, nella serenità».
I pellegrini porteranno a Lourdes, come ha sottolineato don Carlo Bolcina, anche una particolare tovaglia composta da 250 pezzi realizzati da 250 merlettaie di tutto il mondo che andrà ad abbellire uno degli altari del santuario di Lourdes. (fra. fem.)
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