In vendita l’ex sede Lpt Il prezzo è di 650mila euro

Il presidente onorario Gambassini: «Sono amareggiato. L’immobile di corso Saba non sarà facile da piazzare, ci troveremo solo a sostenere altre spese»

TRIESTE. La storica sede della Lista per Trieste di corso Saba è in vendita per 650 mila euro. Un annuncio immobiliare con tanto di fotografie degli sfarzosi saloni che dal 1981 ospitarono da prima le riunioni del Melone, poi di Forza Italia e fino a pochi mesi fa quelle del Pdl ne ha ufficializzato la messa sul mercato. «Sono molto amareggiato - confessa Gianfranco Gambassini, presidente onorario della Lista per Trieste - l'assemblea dei soci ha deciso di fare questa sciocchezza e adesso ci ritroveremo a sostenere spese per un bene che sicuramente resterà invenduto».

Gli spazi al secondo piano di palazzo Scrinzi Sordina che si affacciano da un lato su corso Saba dall'altro su piazza Goldoni, contano 430 metri quadrati: otto vani, tripli servizi. Cuore dell'appartamento è il raffinato salone di 86 metri quadrati tutelato dalla Belle Arti. In quello stanzone con i soffitti alti e affrescati, le pareti in spatolato color ocra impreziosito da dodici statue si sono decise mosse e contromosse per determinare il destino di Trieste. Negli ultimi anni la sede ha ospitato in affitto il partito Forza Italia, il Movimento donne Trieste e lo studio di uno psicologo. La stessa Lista per Trieste manteneva lì solamente un recapito senza sale a disposizione.

La vendita della prestigiosa sede è stata decisa nell'aprile del 2010 nel corso dell'assemblea straordinaria della società "Per Trieste srl", presieduta da Aldo Rampini e proprietaria dell'immobile. In quell'occasione è stato nominato un liquidatore che, dopo aver provveduto allo scioglimento della società, ha gestito la messa in vendita dell'appartamento. La vendita è stata affidata all'immobiliare Gallery Real Estate di via San Nicolò. «L'unità è anche frazionabile in due - precisa Antonio De Paolo, amministratore di Gallery - ed è una soluzione ideale per società, associazioni o enti alla ricerca di una sede con una sala di rappresentanza». Scorrendo le voci degli ultimi bilanci dalla proprietà dell'immobile, la "Per Trieste Srl", si calcola che tra manutenzioni, spese condominiali, Ici e diritti camerali quei 430 metri quadrati costino circa 18 mila euro all'anno. Punto dolente dell'immobile è lo stabile, l'entrata buia e malconcia, le scale da risistemare. «Non ci sono partiti o associazioni in grado di sopportare spese così ingenti - evidenzia Gambassini - e questo dovrebbe far capire molto sullo stato di salute della nostra città». Gambassini sperava si trovasse una soluzione alternativa per quegli spazi, senza dover ricorrere alla vendita. «Pensavo si potessero affittare le stanze che danno su Corso Saba a professionisti o ad associazioni, - precisa - lasciando invece a qualche partito politico le due sale più prestigiose, quelle tutelate dalle Belle Arti». E il riferimento va indubbiamente al Pdl che invece ha già spostato la sua sede in piazza Sant'Antonio portando via le poltroncine, i tavoli e le sedie in legno che ospitavano iscritti, candidati e simpatizzanti durante gli incontri e le riunioni.

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