In via Lorenzetti telecamere assenti: la caccia ai banditi si fa più difficile

le indagini
Proseguono senza sosta le indagini della Polizia di Stato per individuare gli autori della rapina a mano armata di lunedì sera nella rivendita tabacchi di via Lorenzetti. Il lavoro degli inquirenti si preannuncia complicato a causa dell’assenza nell’area di telecamere. Lunedì scorso mancavano pochi minuti alle 19 quando due uomini con passamontagna e una pistola scacciacani sono entrati nella tabaccheria dove all’interno Fulvio Dapretto, il titolare, stava iniziando la chiusura. Uno dei due è rimasto sulla porta a controllare mentre il secondo ha intimato a Dapretto di consegnare soldi e sigarette. L’uomo aveva in mano una pistola con la quale ha più volte minacciato il proprietario, il quale in un secondo momento ha rinvenuto un proiettile finto, tipico delle scacciacani. Subito sul posto si erano recate le macchine dalla Squadra volante e della Squadra mobile che avevano avviato una caccia all’uomo risultata però infruttuosa.
Ora le indagini dovranno ripartire inevitabilmente dal racconto di Dapretto e dalla descrizione dei due. In via Lorenzetti non sono presenti telecamere, ci sono invece in via D’Alviano dove i due si sono dati alla fuga. I malviventi oltre a un po’ di contanti hanno portato via dei pacchetti di sigarette per un valore complessivo intorno ai 500 euro. Il coordinatore cittadino di Progetto Fvg Giorgio Cecco insieme ai consiglieri circoscrizionali Monica Fabris e Silvio Pahor in una nota evidenziano come ci sia «sicuramente molta preoccupazione, segnalata anche dai residenti, per quanto concerne la sicurezza nella zona. Chiediamo un intervento sull’illuminazione pubblica. Si sente inoltre la mancanza del vigile di quartiere. Non era mai successo un episodio così grave, crediamo ci sia la necessità di intervenire per prevenire situazioni di questo tipo. Solleciteremo l’amministrazione».—
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