In Viale tripudio di gusti e gadget La Fiera di San Nicolò parte forte

Il profumo delle frittelle, le vivaci presentazioni di originali oggetti per la casa e i banchi colorati tra prelibatezze enogastronomiche che arrivano da tutta Italia. Al via la Fiera di San Nicolò...
Foto Bruni 01.12.2017 Fiera di S.Nicolò
Foto Bruni 01.12.2017 Fiera di S.Nicolò
Il profumo delle frittelle, le vivaci presentazioni di originali oggetti per la casa e i banchi colorati tra prelibatezze enogastronomiche che arrivano da tutta Italia. Al via la Fiera di San Nicolò in viale XX settembre, via Muratti e largo Bonifacio, che ieri ha registrato un afflusso costante di persone durante tutta la giornata, complice il bel tempo. Qualche disagio invece sul fronte del traffico, in particolare all’inizio di via Battisti, a causa del restringimento della carreggiata in via Carducci che ha causato rallentamenti e incolonnamenti già dal mattino. Code che però non hanno compromesso l’avvio positivo della manifestazione, attesa come sempre a inizio dicembre sia dai triestini sia dai tanti venditori ambulanti.


Sono 104 gli espositori in tutto, con una postazione speciale per i più piccoli in largo Bonifacio, dove ogni pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30 un animatore propone intrattenimenti e giochi, sempre in forma gratuita, compreso il servizio di truccabimbi. Pupazzi, mascotte, San Nicolò e Babbo Natale, girano poi lungo il Viale per scattare selfie e foto durante tutto l’evento. La fiera resterà allestita fino all’8 dicembre, ogni mattina apertura alle 8 e chiusura attorno alle 20, anche se alcuni stand prolungano l’orario fino alle 22, in particolare chi somministra cibi e bevande. Tantissimi gli operatori che arrivano da fuori città, tutti innamorati di Trieste e della fiera stessa. E tra gli stand sono molti i triestini che si fermano ad assaggiare e acquistare golosità di diverse regioni, come le specialità salate di Luigi Migani da Norcia. «Venire qui per noi ormai è una tradizione, da quasi 15 anni – dice –. È un buon mercato, facciamo tanta strada per arrivare ma la manifestazione non ci ha mai tradito». Tra focacce farcite e fantasiose c’è Grazia Tolu da Genova: «La gente risponde sempre bene ai nostri prodotti – sottolinea –, ci piace tantissimo Trieste perché ricorda un po’ la nostra città, in alcuni scorci delle vie o nei palazzi storici, quindi ci sentiamo sempre a casa. Per noi è l’ottavo anno». I più ghiotti si fermano attirati pure dal profumo dei tartufi di Ivano Passeri, di Assisi. «Anche per noi sono otto anni – ricorda –, veniamo in due occasioni, per San Nicolò e per il Mercato Europeo, il pubblico è ottimo».


Puntano sui dolci invece Omero Mazzone insieme al cugino, da Catania, che alle spalle vantano un lungo legame con il capoluogo giuliano. «La nostra famiglia lavora alla Fiera di San Nicolò da 40 anni, prima di noi c’erano i nostri padri – spiega –: la città è stupenda, spesso fa freddo ma siamo abituati ormai, e poi alle temperature basse risponde comunque la gente simpatica e allegra e alla fine il clima rigido passa in secondo piano». Propone prodotti per tagliare le verdure il giovane Alessandro Ruiu, di Sassari. «Non manco mai, da cinque anni, gli affari vanno bene – commenta –: tutti comprano e chiedono informazioni e curiosità. La distanza è tanta ma Trieste è meravigliosa». Presenta per il secondo anno una serie di simpatici berretti con il pelo, a forma di animali, di tante forme e colori, Davide Dumitrov, da Riva del Garda. «Rispetto allo scorso anno abbiamo ampliato l’offerta di merce – esordisce – perché ci troviamo bene, i triestini sono stupendi, si lavora con soddisfazione e anche la zona dove si svolge la fiera è ideale». Ogni anno puntualmente arriva il gadget per la casa o la cucina, presentato da venditori muniti di microfono, che esaltano la qualità di prodotti definiti miracolosi. Per il 2017 ecco spuntare in diversi stand il Power Fruit, una centrifuga manuale, che promette di estrarre il succo in modo rapido ed efficace da frutta e verdura. E pure il tappeto magico, che «trattiene tutto lo sporco», attira l’attenzione di chi si ferma per ascoltare la vivace descrizione, anche qui con altoparlante. Tornano in fiera anche i giocattoli, in particolare alcuni coloratissimi, da comporre, per realizzare costruzioni. Immancabili poi gli spazi dedicati a sciarpe, guanti, berretti, oltre a borse e giubbotti, e ancora attrezzi per sminuzzare i cibi, scope e spazzolini per pulire la casa, artigianato in legno e accessori per i cellulari.


Tra i più longevi lo stand dove si può incidere il proprio nome su tazze e bicchieri. Su tutti prevale il profumo dei dolci, disposti su tanti banconi, serviti da triestini e da chi arriva da più lontano, come dalla Sicilia. Per i più golosi la tappa è d’obbligo, con adulti e bambini intenti a passeggiare gustando frittellone imbottite di nutella, marzapane o nuvole di zucchero filato. In bella vista c’è un po’ di tutto: torroni, cioccolato, caramelle, praline e noccioline caramellate, anche queste da sgranocchiare camminando tra una bancarella e l’altra. E se nessun problema è stato segnalato tra parcheggi e viabilità nella zona del Viale e nelle vie laterali, non è così per la vicina via Battisti, dove ieri file di auto si sono formate a più riprese, a causa delle corsie ridotte in via Carducci.


©RIPRODUZIONE RISERVATA


Riproduzione riservata © Il Piccolo