Inaugurata la mostra di Le Corbusier

In mattinata la lectio magistralis del suo ultimo allievo, Josè Oubrerie
Bumbaca Gorizia 23.06.2015 Mostra Le Corbusier Fondazione Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 23.06.2015 Mostra Le Corbusier Fondazione Fotografia di Pierluigi Bumbaca

La giornata da Gorizia dedicata a Le Corbusier è cominciata prima dell’inaugurazione della mostra su di lui incentrata e ospitata dalla Fondazione Carigo. La mattina, ieri, in molti, tra cui numerosi studenti dei corsi di laurea di architettura, hanno assistito alla lectio magistralis di José Oubrerie e proprio la presenza dell’ultimo discepolo vivente di Le Corbusier arricchisce le iniziative lodevoli per il 50.mo della sua morte, avvenuta il 27 agosto, a causa di una crisi cardiaca, mentre stava nuotando nel mare della Costa Azzurra. Professore emerito all’Ohio State University, e, a sua volta, architetto, Oubrerie, proiettando slide e, con l’ausilio di una web-cam, disegni che faceva in tempo reale, ha proposto, in italiano, un excursus sul linguaggio architettonico di Le Corbusier e sulle ragioni che ne erano alla base, non mancando di parlare delle realizzazioni più celebri del maestro. E, naturalmente, si è soffermato sulla Chiesa di Firminy, proprio da Oubrerie completata pochi anni or sono, basandosi sui soli due schizzi fatti da Le Corbusier.

Ma, al di là della sua lezione, è stato importante poter vedere e ascoltare a Gorizia quello che di Le Corbusier è, come detto, un testimone, e, comunque, un continuatore. In apertura dell’incontro, ospitato dall’aula magna del Polo universitario goriziano dell’università di Trieste son giunti i saluti e le introduzioni di Alberto Sdegno (curatore della mostra), di Giovanni Fraziano (per il rettore dell’ateneo triestino), di Gianluigi Chiozza (presidente della Fondazione Carigo), dove, nel pomeriggio, è stata inaugurata “Le Corbusier Reloaded. Disegni, modelli, video” che resterà aperta fino a domenica 19 luglio. Tale mostra, anche grazie alla fattiva collaborazione degli studenti del corso di studi di architettura dell’università di Trieste, avente sede a Gorizia, si prefigge in primo luogo di analizzare e sviluppare, grazie all’uso di moderne tecnologie, ciò che Le Corbusier aveva progettato sotto forma di schizzi, abbozzi, disegni. L’esposizione gode del patrocinio della Fondation Le Corbusier di Parigi.

Alex Pessotto

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