Incendio all’ex Ospedale civile di Gorizia: danni agli arredi, nessun ferito

L’allarme è scattato dalla Slovenia. Intervento tempestivo dei Vigili del fuoco: tutte le pareti dello stabile sono rimaste annerite

Francesco Fain
L'ex Ospedale civile di Gorizia (Tibaldi)
L'ex Ospedale civile di Gorizia (Tibaldi)

Hanno visto tanto fumo. Ma non a Gorizia, a Šempeter Vrtojba perché la visuale è migliore. L’allarme-incendio è scattato, così, dalla Slovenia. Ad accorgersi della colonna scura che usciva da una delle palazzine a servizio dell’ex Ospedale civile di via Vittorio Veneto, e a chiamare i soccorsi, sono stati i residenti sloveni.

Erano le 8.30 di lunedì. L’intervento è stato immediato con i Vigili del fuoco di Gorizia che sono giunti sul posto dall’ingresso di via Toscolano con la prima partenza e un’autobotte. I pompieri, con grande tempestività, sono riusciti a spegnere le fiamme prima che potessero allargarsi e danneggiare irreparabilmente la palazzina, peraltro destinata alla demolizione visto il progetto di realizzazione del campus scolastico di via Vittorio Veneto. Alla fine, hanno preso fuoco immondizie e qualche arredo: tutte le pareti dello stabile sono rimaste annerite.

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Il rendering del campus scolastico

Come capita sempre in questi casi, è stata a dir poco fondamentale la velocità di intervento dei vigili del fuoco che sono riusciti a evitare guai peggiori. Non è la prima volta che l’ex Ospedale civile, da anni ormai chiuso e abbandonato, è teatro di incendi.

È già capitato anche nel recente passato che i Vigili del fuoco goriziani dovessero intervenire per spegnere roghi che scoppiavano (e scoppiano) sempre nella stessa area del vecchio nosocomio, verso il confine con la Slovenia. Eventi che riportano alla luce la solita problematica: ovvero, la difficoltà a vigilare su un compendio così ampio e in totale abbandono. Le incursioni sono continue e non è affatto difficile trovare bivacchi improvvisati.

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