Incendio, famiglia triestina in fuga ad Avola

Brutta avventura per sei persone in vacanza in Sicilia: la loro casa è stata lambita dalle fiamme

Solo tanta paura per una famiglia triestina di sei persone in vacanza ad Avola Antica, nota località della provincia di Siracusa. Un improvviso incendio della zona dei monti Iblei, sviluppatosi velocemente, ha provocato un fuggi fuggi generale, quando le fiamme sono arrivate a ridosso delle case. L’intervento immediato dei pompieri non ha impedito che il fuoco danneggiasse alcune di queste case.

È successo mercoledì pomeriggio poco dopo le sedici. Il gruppo triestino si trovava da giorni nella bellissima zona collinare, molto vicina al mare. Alloggiava, in affitto, in una delle 20 villette di contrada Cozzo Tirone.

Le fiamme si sono sviluppate velocemente in una vegetazione che non vede la pioggia da tempo. E ancora più velocemente si sono avvicinate alle case “entrando” in una villetta vicino a quella della famiglia triestina, fermandosi poi nel loro giardino. Tra il fumo e le fiamme la fuga, una volta prese le valigie e tutto il resto. In quel momento il gruppo è stato aiutato da un giovane universitario triestino, originario di Avola Antica che si trova, come ogni estate, in vacanza nel paese di origine dei genitori.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco da varie caserme della provincia di Siracura con una decina di camion e un elicottero antincendio. Lo spegnimento è durato quattro ore circa. Danni ingenti ad alcune abitazioni e alla vegetazione. Tutti i presenti, in quel momento in contrada Cozzo Tirone, sono riusciti ad allontanarsi. Incerte le cause che hanno originato il fuoco, non si esclude che siano. Sul posto per i rilievi i tecnici dei pompieri.

La zona di contrada Cozzo Tirone è molto conosciuta e frequentata non solo d’estate per la sua importanza archeologia. Si può ammirare infatti la necropoli sicula con tombe a forno, lungo le pareti del Cozzo Tirone e del Ronchetto.

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