Morta investita a Ronchi: «Una scena terribile, qui vanno troppo veloci»

Sulla strada dove è morta Giuseppina Gherlani nonostante la segnaletica e nonostante gli appelli, si pigia troppo sull’acceleratore

Luca Perrino
L’elisoccorso intervenuto dopo l’incidente: purtroppo non è servito (Foto Bonaventura)
L’elisoccorso intervenuto dopo l’incidente: purtroppo non è servito (Foto Bonaventura)

«È stato un autista che era venuto nel mio locale per scaricare della merce ad avvisarmi di quanto era successo. Sono uscito immediatamente ed ho visto quella terribile scena davanti ai miei occhi».

Federico Visintin è il titolare del “GM Burger Club”, lo storico pub che si trova al civico 18 di via Volontari della Libertà, poco lontano, quindi, dal luogo del mortale incidente in cui ha perso la vita la 61enne Giuseppina Gherlani. «Non ho avvertito alcun botto, nessuna frenata – racconta Visintin – ma nemmeno nessun segnale che mi riportasse al grave fatto avvenuto. L’autista mi ha raccontato, sconvolto, di aver visto quel corpo riverso sulla strada e sono subito andato a vedere, anche nell’intento di rendermi utile se ne ce fosse stato il bisogno. Forse la donna che ha investito la passante correva troppo, ma è una mia ipotesi, visto che la velocità dei veicoli, qui, è spesso molto sostenuta».

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La vittima, Giuseppina Gherlani, in una foto tratta da Fb e i soccorritori sul luogo dell'incidente (Bonaventura)

Anche qui, nonostante la segnaletica e nonostante gli appelli, si pigia troppo sull’acceleratore. Lo stesso titolare, poi, fa riferimento ad un uomo che era entrato nel suo locale, anche egli dopo aver attraversato la strada in quel medesimo tratto. Forse pochi attimi prima che la donna venisse investita con esito, purtroppo, mortale.

Molti curiosi sul posto, tenuti a bada dalle forze dell’ordine, in una zona, quella tra via Volontari della Libertà e piazzale 8 Marzo, dove insistono parecchi locali commerciali, un ristorante giapponese ed una clinica medica, ma nessun testimone oculare che potesse, tra le altre cose, agevolare le indagini dei militari dell’Arma.

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Giuseppina Gherlani fotografata dalla nostra Katia Bonaventura davanti a casa, a pochi passi dal luogo dove è morta

«Avevamo da poco chiuso il negozio per la consueta pausa pranzo – sono le parole dei titolari della Termoidraulica Trevisan – e ci siamo accorti del fatto solamente quando abbiamo sentito le sirene spiegate dell’ambulanza. Certo è un drammatico episodio che ci ha lasciato sbigottiti e ci dispiace davvero per quella povera donna».

Cordoglio viene espresso anche dal sindaco. «Perdere una concittadina in modo così tremendo è davvero sconvolgente. Ho saputo del fatto dalla nostra Polizia locale che era intervenuta sul posto – commenta Mauro Benvenuto – ed ho cercato di capire quali fossero le sue condizioni. Poi, purtroppo, ho appreso successivamente che la donna era deceduta. Sono addolorato per questa scomparsa ed a nome mio e dell’amministrazione comunale porgo le più sentite condoglianze alla famiglia». —

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