Infiltrazioni d’acqua nella palestra del liceo

CERVIGNANO. La palestra del liceo scientifico Einstein, utilizzata da molte associazioni sportive, è stata chiusa a causa di alcune infiltrazioni d’acqua. Il problema è emerso durante un intervento di sostituzione di alcuni canestri effettuato da una ditta per conto della Provincia di Udine, proprietaria dell’edificio. Il preside dell’Isis, Aldo Durì, per questioni legate alla sicurezza, ha preferito chiudere. Le associazioni cittadine e anche l’amministrazione comunale (il Comune ha in affitto la palestra che viene data in concessione alle associazioni), auspicano una riapertura a breve.
Il preside Durì chiarisce le motivazioni della chiusura: «In data 30 maggio sono stato chiamato al liceo, dove ho rilevato come i lavori di fissaggio alla parete sud di un nuovo canestro avessero provocato la fuoriuscita di acqua da un foro praticato in una struttura portante dell’edificio, tale da far presupporre la presenza di fratture o sacche interne al manufatto. Ho preso atto delle rassicurazioni fornite dal geometra Umberto Lucardi che, in una sua comunicazione del 3 giugno, ha affermato che la palestra del liceo non presenta problemi di staticità e che, per l’intero edificio, a suo tempo, è stato rilasciato regolare certificato di collaudo statico. Il professionista ha affermato che tale collaudo è ancora valido, non essendo state interessate le strutture della palestra da interventi di modifica o ampliamento. Tuttavia, condividendo la riserva espressa dallo stesso professionista, che sottolinea come “la ditta installatrice dovrà fornire tutte le certificazioni e verifiche necessarie per il collaudo dell’impianto, anche riferite agli ancoraggi e alla portanza delle travi sollecitate a un carico accidentale prima non previsto”, nell’attesa che tali certificazioni siano prodotte sono stato costretto a reiterare la validità del decreto di inibizione temporanea dell’accesso».
Tra i tanti sodalizi che usufruiscono della palestra c’è anche l’Abc basket. Ivan Stabile, direttore generale dell’Abc, dichiara: «Visti i tempi biblici delle amministrazioni pubbliche – dichiara – speriamo che riapra al più presto. Durante il periodo estivo utilizziamo meno l’edificio, ma è meglio che si mettano subito al lavoro. La Provincia, nei giorni scorsi, ha provveduto alla sostituzione dei canestri. Avevamo chiesto che fossero consegnati a noi. Avremmo potuto sistemarli e utilizzarli, ma non siamo stati accontentati. Un anno fa avevamo presentato richiesta di contributo per l’acquisto dei nuovi canestri, ma non avevano fondi. Ora che potevano venirci incontro hanno preferito buttarli via».
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