Intervento urologico di massima urgenza su un ragazzo di 13 anni
Un ragazzo di 13 anni, in vacanza a Lignano, si è presentato nei giorni scorsi al Pronto soccorso della città balneare con un serio problema di una torsione conclamata al testicolo sinistro (non da trauma). È stato subito portato in ambulanza all’ospedale di Latisana.
In quel momento Fabio Vianello, nuovo primario di Urologia a Gorizia, era in autostrada e stava rientrando a casa. Riceve una telefonata dal suo collaboratore dottor Biancolini, in quel momento distaccato da Gorizia nell’ambulatorio urologico a Latisana, e viene messo al corrente di quest’emergenza. Non c’è tempo da perdere. Vianello esce dall’autostrada a Portogruaro e si dirige a Latisana. Parla con la direttrice sanitaria Di Stefano spiegando che se non fosse riuscito a detorcere manualmente il testicolo, sarebbe stato meglio operare il ragazzino a Latisana piuttosto che inviarlo in ambulanza in altra struttura in quanto l’insorgenza dei sintomi risaliva a 4 ore prima, e 4 ore sono il limite temporale per intervenire senza esiti necrotici.
Arrivato in ospedale ha provato varie volte la manovra di detorsione manuale del testicolo, ma senza esito. A quel punto, ottenuta l’autorizzazione ad operare nell’ambito dell’Aas 2 ma in un altro presidio di appartenenza, ha proceduto al ricovero del giovane paziente. Si è svolto, così, l’intervento con esito positivo, effettuato da Vianello con l’assistenza di Biancolini e la grande collaborazione del primario chirurgo Mario Sorrentino, del collega Fabio Scanavacca, degli anestesisti e di tutto il personale infermieristico. Al risveglio il ragazzo stava bene e non lamentava più dolore. Il giorno dopo il paziente è stato dimesso. —
FRA.FA.
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Riproduzione riservata © Il Piccolo