Investita sulle strisce e gettata in aria dall’auto. Bimba salvata dallo zaino
La piccola Suary di sei anni è stata investita sulle strisce in via Molino a vento Quasi illesa malgrado lo spaventoso volo. La madre: «Pensavo fosse morta»

TRIESTE. Salva per miracolo. Anzi grazie allo zaino scolastico riempito fino all’inverosimile di libri, quaderni, ma anche felpe e oggetti morbidi. Suary ha 6 anni e l’altra sera ha rischiato la vita. È stata investita da un’auto mentre attraversava la strada. A causa dell’urto è praticamente volata per poi precipitare di schiena dopo un volo di più quattro metri.
Ma a proteggerla, ad attutire l’effetto della caduta, è stato lo zaino che per lei è stato una sorta di corazza.
L’incidente si è verificato attorno alle 20 in via Molino a Vento. Racconta Varna, la mamma di Suary: «Ero con Suary e le altre due mie figlie davanti alle strisce pedonali di via Molino a vento, all’altezza del numero 26/a. Una bambina la tenevo per mano a destra, l’altra a sinistra. E Suary, che è la più grande, stava vicino alla sua sorellina più piccola. Ci siamo fermati a circa 30 centimetri dall’inizio della carreggiata e ho guardato attentamente se qualche macchina stesse sopraggiungendo. Da lontano ho visto che in quel momento stava arrivando una Citroën C1 che aveva superato la curva. Ci siamo anche fermate. Ma l’auto non ha rallentato. Chi era alla guida non ha nemmeno fatto cenno di cambiare direzione. È venuta giù dritta».
Ed è stato questo il momento in cui la bambina ha visto la morte in faccia. Racconta Varna: «Ho urlato e ho tirato indietro le due bambine piccole che tenevo per mano. Ma Suary è rimasta dov’era. C’era troppo rumore causato dal traffico...».
La Citroën ha centrato la bambina che è scivolata sul cofano della vetturetta e poi è rimbalzata cadendo rovinosamente sull’asfalto.
La donna ha urlato con tutto il fiato che aveva in gola. Ed è accorsa verso la piccola che - ed è questo il miracolo - dopo pochi istanti si è rialzata. Aveva solo qualche lesione superficiale. Nulla di importante, ma era spaventatissima. Racconta ancora la madre: «Mi ha abbracciato e ha pianto. Io l’ho stretta al mio cuore. Ero felice. L’avevo vista morta».
La Citroën si è fermata dopo qualche metro. È scesa la conducente Celestina Biondi. «È venuta da me e si è scusata. Era disperata. Ma non poteva stare più attenta? Se mia figlia non avesse avuto lo zaino in spalla a quest’ora poteva non esserci più».
Sul posto in pochi minuti è arrivata un’ambulanza del 118. La piccola è stata precauzionalmente accompagnata in ospedale. Poi dopo i controlli al pronto soccorso, è stata dimessa. All’automobilista i vigili hanno inflitto una contravvenzione di 154 euro per mancata precedenza a un pedone. A Celestina Biondi verranno anche tolti 8 punti dalla patente di guida.
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