Investita sulle strisce in viale Miramare

Travolta una ragazza di 21 anni: sembrava grave ma se la caverà in una settimana
Foto Lasorte Trieste 02/12/06 - Viale Miramare - Hotel Greif Maria Theresia
Foto Lasorte Trieste 02/12/06 - Viale Miramare - Hotel Greif Maria Theresia

Dovrebbe riprendersi nel giro di una settimana, o poco più, una ventunenne che ieri, attorno alle sette e mezzo del mattino, è stata investita sulle strisce pedonali in viale Miramare all’altezza dell’hotel Greif Maria Theresia, a un passo dal lungomare di Barcola.

Il bollettino medico, a fine giornata, parlava di un trauma cranico e di una contusione al fegato che non dovrebbe portare a ulteriori complicazioni.

La giovane, R.C. le sue iniziali, stava oltrepassando la strada quando, di colpo, si è trovata davanti una Ford Focus che viaggiava in direzione del centro città. Al volante una donna di 46 anni, D.C, che non è riuscita a evitare l’impatto. Sul posto sono intervenuti il 118 e la Polizia municipale.

La ragazza è stata immediatamente trasportata all’ospedale di Cattinara in codice giallo con prognosi riservata ed è stata ricoverata nel reparto di Prima chirurgica.

«Era assolutamente cosciente e parlava», hanno subito tranquillizzato i soccorritori. I controlli medici nel corso della giornata hanno diagnosticato sostanzialmente una ferita alla testa e alcune contusioni sul corpo, tra cui, in particolare, una al fegato per la quale ieri pomeriggio non si escludeva ancora totalmente un possibile intervento chirurgico. Al momento si stima una degenza di circa una settimana, anche perché dall’incidente non risultavano altre conseguenze più gravi come ad esempio fratture.

La donna alla guida della vettura non è risultata sotto effetto di sostanze o alcol.

Impossibile, stando alle ricostruzioni della Polizia municipale, valutare la velocità con cui stava avanzando l’automobile, dal momento che lungo l’asfalto non sono visibili segni di frenata che possano consentire una quantificazione. L’impatto è stato comunque rilevante, sebbene non abbia portato, fortunatamente, a conseguenze peggiori. Per la donna al volante potrebbe essersi trattato di una semplice distrazione. Così come per la ventunenne che, stando ai racconti, non indossava, ad esempio, cuffiette o altri dispositivi che non le abbiano permesso di accorgersi della macchina.

(g.s.)

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