Isolamento nelle canoniche per i sacerdoti di Staranzano

STARANZANO E’ in quarantena nell’abitazione dell’oratorio “Monsignor Foschian” di San Giuseppe di Largo Isonzo a Monfalcone, il parroco di San Pietro e Paolo di Staranzano, don Paolo Zuttion che guida entrambe le parrocchie della stessa Unità pastorale. Era risultato positivo due giorni fa dopo il tampone al coronavirus dopo aver accusato alcuni sintomi della malattia. Motivo che ha provocato l’annullamento della cerimonia delle prime comunioni che erano in programma ieri a Staranzano. Invece don Valter Milocco, un dei due vicari della parrocchia con cui don Paolo ha avuto stretti contatti personali fino a giovedì scorso, si è messo immediatamente in isolamento domiciliare volontario nella canonica di Staranzano, in attesa di essere contattato si spera domani dal Dipartimento di Prevenzione Asugi per essere sottoposto a tampone.
Nessun contatto telefonico con don Zuttion, tranne che con il parroco del Duomo di Sant’Ambrogio, don Flavio Zanetti alle prese della complicata organizzazione delle cerimonie (battesimi, comunioni, cresime e funerali) in sei parrocchie: Sant’Ambrogio, Marcelliana, via Romana, San Nicolò, San Giuseppe e anche Staranzano. “Ho sentito ieri don Paolo – afferma don Flavio – ma nel male che lo ha colpito sta bene. Per ora nessun allarme particolare deve stare tranquillo e assolutamente a riposo in questo periodo di quarantena stabilito dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asugi di Gorizia”. La notizia del contagio al coronavirus di “don Paolone” (come lo chiamano bonariamente i fedeli per la sua stazza fisica), ha gettato nello sconforto l’intera comunità staranzanese affidata ora all’altro parroco vicario, don Genio Biasiol, che ha preso “in consegna” tutta la vita della parrocchia. Anche ieri ci sono state diverse testimonianze di affetto della cittadinanza a cominciare dal sindaco Riccardo Marchesan.
“Siamo venuti a conoscenza della positività riscontrata al nostro parroco – ha detto – al quale esprimo a nome personale e di tutta l’amministrazione i migliori auguri di una pronta guarigione”. Poi rivolge un appello a tutta la cittadinanza. “ I numeri dei contagi che ci vengono comunicati in questi giorni dalle fonti nazionali e da quelle territoriali – afferma Marchesan - ci dicono in maniera forte che la situazione è preoccupante e che dipende da noi il saper convivere con la pandemia tenendo un comportamento responsabile e rispettose delle regole che ci sono state date cioè: utilizzo delle mascherine, distanza fisica, evitare assembramenti e igiene personale”.
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