Istituzioni e forze dell'ordine in piazza Unità per gli auguri di fine anno a Trieste
All’evento “Saluto alla città” hanno partecipato anche centinaia di cittadini

Gli auguri del sindaco Roberto Dipiazza, dell'assessore regionale Fabio Scoccimarro, del questore Lilia Fredella e del prefetto Giuseppe Petronzi.
Questo pomeriggio, 31 dicembre, davanti alla Scala Reale, dinnanzi a piazza Unità e a centinaia di cittadini, si sono radunate le principali istituzioni e le forze dell'ordine di Trieste: forze di Polizia, le forze Armate, il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, gli operatori sanitari e di Protezione Civile, nonché tutti coloro che, nel corso dell’anno, hanno operato quotidianamente al servizio della collettività.
L’iniziativa “Saluto alla Città”è stata pensata come “un breve momento di incontro e condivisione nel segno della sobrietà, intende rappresentare un gesto di vicinanza e di gratitudine verso la comunità cittadina: un saluto ideale, che accompagna la chiusura dell’anno e che vuole esprimere i migliori auspici per il futuro, rinnovando il legame di fiducia, prossimità e responsabilità che unisce le istituzioni al territorio”.
"Queste persone sono sulla strada tutti i giorni per noi", ha osservato il prefetto Petronzi. "Li ringraziamo tutti, sono sempre pronti per servirci quando abbiamo bisogno. Auguro a tutti di concludere serenamente l'anno e di cominciare bene il 2025".
"Provo una profonda emozione nel rivolgere questo saluto, nella consapevolezza che la vostra attività non rappresenta un semplice impiego, ma una vera e propria missione. Lo dico con sincera partecipazione: il ringraziamento della Regione, che mi onoro di rappresentare interpretando il sentimento di un intero territorio, è particolarmente sentito. Ogni giorno operate come angeli custodi a tutela della nostra sicurezza; per questa vostra costante vigilanza e per la dedizione che dimostrate, giunga a tutti voi il nostro più profondo e convinto ringraziamento". Queste le parole dell'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, intervenendo in rappresentanza del governatore Fedriga al "Saluto alla città".
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