Istria, aumentano le spiagge fruibili solo a pagamento

POLA. Le spiagge istriane sono sempre più off-limits per la popolazione locale che in molti casi per fare il bagno deve pagare oppure scegliersi un altro posto visto che l'ingresso a quello fino a ieri abituale in molti casi risulta addirittura sbarrato. Un pisinese ha scritto al portale Istarski.hr per esprimere tutta la sua amarezza alla vista del cartello indicante l'obbligo del pagamento per l'accesso alla spiaggia del campeggio della Zelena Laguna vicino a Parenzo. «Niente da ridire - ha spiegato - se venisse fatto pagare il parcheggio dell'automobile, però per fare il bagno in mare è certamente eccessivo». Il collega del portale ha tentato ma senza esito, di farsi rilasciare spiegazioni dalla direzione della società Laguna Pore„ che gestisce il campeggio. Poi consultando le pagine internet della Regione istriana si è scoperto che la spiaggia in parola è stata assegnata in concessione alla Laguna Pore„ fino al 2033.
Interpellato sul tema l'assessore regionale allo Sviluppo sostenibile Josip Zidari„ ha spiegato che al concessionario non viene negata la possibilità di far pagare l'entrata sull'immobile che lui gestisce. «Per far fronte al risarcimento annuale per la concessione e recuperare i mezzi investiti per il riatto della spiaggia - ha aggiunto l'assessore - il concessionario evidentemente deve svolgere attività economiche e commerciali, come il noleggio dei vari acquisiti ad esempio sdraio, pedalò e così avanti. L'unico vincolo - ha concluso Zidari„ - è che i contenuti siano accessibili a tutti i cittadini alle stesse condizioni». La situazione però non appare del tutto chiara in quanto la Legge sul demanio marittimo è alquanto contradditoria. Un articolo recita che tale demanio è di fruizione generale, per cui tutti hanno accesso. Poi però viene contemplata la possibilità che parte del demanio venga esclusa dalla fruizione generale per venir data in uso a scopo di attività economica. Però nella sua offerta al concorso per la concessione l'interessato è tenuto a precisare se intende o meno recintare o introdurre il pagamento per l'accesso alla spiaggia.
Alla luce di questi dati chi assegna la concessione di regola le autonomie regionali e locali, può fare le dovute riflessioni e scegliere le offerte meno penalizzanti per i cittadini. (p.r.)
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