Italo-araba ha fatto il bis A Vanity Maison la cura dei capelli fino alle scarpe

La scommessa
Luca Perrino/RONCHI
Nemmeno Ronchi dei Legionari si sottrae alla voglia di una pronta rinascita del tessuto commerciale esistente. Ma anche di ampliarlo e migliorarlo. Ne è un piacevole quanto più che concreto esempio la cerimonia inaugurale svoltasi l’altra sera in via 24 Maggio, nel rione di San Vito. Protagonista assoluta Cheryne Jurada che, a tre anni di distanza dall’apertura del salone “Vanity”, ha voluto concedere il bis, aprendo “Vanity Maison”, un luogo in cui la bellezza delle donne diventa qualcosa di unico ed accessibile, proponendo una vasta gamma di servizi e di prodotti.
Classe 1984, mamma araba e papà italiano, Cheryne è una donna determinata, forte e di grande carisma. Accanto a lei una squadra affiatata tutta al femminile: Emanuela, Caren, Irene e Sara che, tanta professionalità ed esperienza alle spalle, sanno offire in questo paradiso delle donne servizi che vanno dall’acconciatura dei capelli, alla cura delle unghie e delle ciglia, sino alla proposta di un abbigliamento e di accessori adeguati. Passando per la consulenza estetica ed una sorta di scuola di autostima. «Il mio percorso professionale arriva da lontano – racconta Cheryne Jurada – e sin da bambina guardavo la bellezza delle donne, specialmente quelle di origini arabe. Ho pensato che quello era il mio futuro, dar modo alle donne di essere belle, eleganti ed apprezzate. Ho frequentato la Look maker academy e sono diventata consulente di immagine. Nei mesi scorsi avrei anche dovuto prendere parte ad un reality sulla rete televisiva La7, poi la pandemia ci ha messo lo zampino ed è tutto rinviato. Il mio sogno è e rimane quello di trasformare e valorizzare la donna, partendo dai capelli e finendo con le scarpe». Presente alla cerimonia, accanto al consigliere comunale, Renato Chittaro, anche il sindaco. «Sono felice di essere presente a questo momento – ha detto Livio Vecchiet – e sono sopratutto felice perché a scommettere sul proprio futuro, con tanta tenacia, è una giovane donna che ha un grande desiderio di lavorare e dà lavoro ad altre persone. Di queste persone la città ha bisogno, anche se so bene quali e quante siano le difficoltà da superare. Ma chi vuole scommettere su Ronchi dei Legionari trova porte spalancate».Dopo la festa serale di mercoledì, da ieri mattina subito al lavoro. «Abbiamo voluto festeggiare assieme la mia resistenza di questi anni, nonostante la mia giovane età – prosegue Cheryne – ma soprattutto essere assieme positivi in questo momento di difficoltà per tutti. Ho deciso di continuare a crescere, ampliandomi in un locale a fianco a quello nel quale ho iniziato 3 anni fa e proponendo servizi nuovi. A dire il vero non sono i servizi che sono nuovi, ma la formula di proporli tutti assieme e quindi favorire la comodità della cliente. Ritengo che anche noi possiamo ambire alle novità che sono già presenti nelle grandi città da tempo. Io, nel mio piccolo, cerco di fare il possibile e lo faccio con un team meraviglioso, proprio adatto a me». Un segno di speranza per il domani, com’è avvenuto a Ronchi dei Legionari in questi ultimi anni con l’apertura di nuovi negozi, bar e ristoranti.–
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