Korenica subentra a Ius e diventa direttore dell’Ater

È stato individuato il nuovo direttore per l’Ater di Trieste, con funzioni anche in capo all’agenzia di Gorizia: si tratta di Franco Korenika, che già rivestiva l’incarico pro tempore in attesa della chiusura del bando cui hanno partecipato dodici candidati. Prenderà il posto di Antonio Ius, entrato in quiescenza nel settembre 2019, dopo una lunga carriera ai vertici dell’Azienda. Per l’area friulana e pordenonese invece è stato indicato Lorenzo Puzzi

È la giunta regionale, tra tre candidati proposti congiuntamente dai consigli di amministrazione delle Ater, a individuare la figura direttoriale, cui compete la gestione finanziaria, tecnica e amministrativa dell’ente. I candidati vengono proposti tra «dirigenti pubblici o privati in possesso del diploma di laurea in materie giuridiche, delle politiche pubbliche, tecniche o economiche o diploma di laurea equipollente conseguito secondo l’ordinamento universitario ante riforma oppure laurea specialistica o magistrale equiparata, che abbiano svolto attività dirigenziale per almeno tre anni»

I direttori nominati, poi, al fine di consentire in caso di assenza o impedimento lo svolgimento delle funzioni, individueranno un sostituto in ciascuna agenzia, tra i dirigenti. Il rapporto di lavoro è destinato a terminare al sesto mese seguente la scadenza o decadenza del cda, è regolato da contratto individuale della durata di un lustro e rinnovabile una sola volta. Può essere revocato, con atto motivato, dal presidente Ater, su deliberazione del cda.

Quanto al trattamento giuridico ed economico viene determinato dal consiglio in riferimento alle condizioni previste per gli enti del settore e alle convenzioni stipulate tra le Ater interessate e non può in alcun modo essere superiore a quello spettante ai direttori centrali della Regione. —